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Trading online forex tra domanda, offerta e decisioni delle banche centrali

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Cosa genera la fluttuazione dei prezzi nel forex? E' questa di certo una delle domande che si pone chi, attraverso il trading online Forex Italia, ha preso la decisione di entrare per la prima volta nel mondo dei cross valutari. Ebbene, al pari di tutti gli altri strumenti finanziari quotati, pure il rapporto tra le valute, dall'Euro/Dollaro al Dollaro/Yen, e passando per l'Euro/Franco Svizzero, oscilla in base non solo a fattori di natura speculativa, che sono frutto della pressione della domanda rispetto all'offerta, ma anche a notizie ed informazioni sensibili che, di pubblico dominio e quindi non privilegiate o riservate, modificano l'andamento del mercato spesso in maniera tanto repentina quanto improvvisa.

News mercato forex, attenzione alle banche centrali

Tra le news che influenzano l'andamento del mercato forex spiccano quelle provenienti dalle banche centrali, a partire dalla Bce e passando per la Federal Reserve. Le notizie, nello specifico, possono riguardare le decisioni di politica monetaria ma anche le periodiche conferenze dei presidenti di Fed e Bce i quali, in particolare, forniscono indicazioni sullo stato di salute dell'economia, sulle prospettive di crescita ed anche sull'inflazione e sul mercato del lavoro.

Se ad esempio gli operatori prevedono cambi di rotta sui tassi di interesse americani, allora le ripercussioni sul forex in genere andranno ad interessare non solo l'Euro/Dollaro, ma anche il Dollaro/Yen e tutti i principali cross valutari che sono collegati al biglietto verde. Oltre che sui tassi di interesse, inoltre, le banche centrali possono influenzare fortemente l'andamento del mercato forex anche attraverso misure che sono finalizzate a modificare la massa monetaria. Tra queste spicca il cosiddetto quantitative easing, identificato con la sigla QE, che attualmente sta continuando a portare avanti, anche se con un controvalore mensile ridotto rispetto al passato, la Banca centrale europea.

I dati macroeconomici che influenzano i cross valutari

Oltre alla politica monetaria, alle prese di posizione ed agli interventi delle banche centrali, i cross valutari tutti i giorni sono influenzati da tutta una serie di dati macroeconomici, consolidati e prospettici, che spaziano dall'inflazione, ovverosia dall'indice dei prezzi al consumo, al prodotto interno lordo, e passando per i dati sull'occupazione, per la produzione industriale e per le vendite al dettaglio solo per citare quelli che di norma sono gli indicatori più importanti e più sensibili. Le variazioni dei dati macroeconomici di un Paese, e quindi di un'economia nel tempo, possono a loro volta far cambiare orientamento proprio alle banche centrali in materia di politica monetaria.

Ad esempio, se l'inflazione cresce più del dovuto, e supera un determinato target fissato dalla banca centrale, allora quest'ultima nell'immediato o nel breve termine può decidere, come misura di contrasto, di alzare i tassi di interesse e, quindi, il costo del denaro. Di contro, quando invece la crescita e l'inflazione sono basse, allora la politica monetaria di una banca centrale da restrittiva diventa prima espansiva e poi eventualmente anche accomodante, ovverosia orientata a mantenere i tassi di interesse a livelli bassi per lungo tempo.

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