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Cagliari Calcio e Dinamo Sassari - Glorie di Sardegna

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Sport in Sardegna: si è chiuso un buon 2019 con la speranza che il 2020 possa vedere, per le società più importanti della nostra Regione, confermare quanto di positivo hanno saputo fare in questo primo stralcio di stagione. L’occasione è ghiotta visto che, anche per il Cagliari Calcio, la concreta possibilità di partecipare nella prossima stagione alle competizioni Europee resta più viva che mai.

Cagliari Calcio - Partiamo proprio dai rossoblu allenati da mister Rolando Maran. La fase iniziale di stagione è stata la migliore da diversi anni a questa parte, tanto da far tornare in mente proprio in questi giorni, agli appassionati cagliaritani e sardi in generale, l’epoca d’oro di Gigi Riva a cinquant’anni esatti dalla storica rovesciata di “Rombo di Tuono” contro il Vicenza nell’anno dello scudetto.

L’ottimo avvio di stagione dei cagliaritani, con una lunga striscia di risultati utili, ha sorpreso sia gli esperti che i più importanti operatori sportivi e la fanno essere la mina vagante della Serie A anche, se nelle ultime 7 partite hanno ottenuto due pareggi e 5 sconfitte (di cui una in Coppa Italia).

La fine dell’andata, quindi, ha visto una frenata per il club del presidente Tommaso Giulini e anche il girone di ritorno si è aperto, domenica 18 gennaio, con un pareggio per 2 a 2 sul campo del Brescia. Una sorta di brodino caldo per Joao Pedro (autore di una doppietta) e compagni che possono comunque dirsi soddisfatti per l’esito del match andato in scena allo stadio “Mario Rigamonti”. Passati in vantaggio, al 20’, i rossoblu hanno subito l’inattesa rimonta delle Rondinelle, con la doppietta dell’attaccante Ernesto Torregrossa, fino al decisivo tiro dal dischetto dello stesso Joao Pedro, arrivato così a quota 13 reti nel campionato di serie A. Proprio la punta brasiliana (è nato a Ipatinga nel 1992) è l’uomo simbolo dell’undici di Cagliari, dopo sei anni passati sull’Isola, lo stesso attaccante ha più volte dichiarato di sentirsi a casa alla Sardegna Arena e di avere instaurato un legame speciale con i tifosi e tutto il club, che lo ha ripagato donandogli fiducia e convinzione nei propri mezzi.

La speranza in questo girone di ritorno è che i suoi gol, assieme alla voglia di altri top player rossoblu come Nainggolan, Rog, Simeone e Pellegrini, possano servire a ottenere una storica qualificazione in Europa League. La sfida è ardua, ma non impossibile, per gli uomini di Maran che si trova al momento al sesto posto in classifica, l’ultimo di sicuro utile per l’Europa, al netto di quel che accadrà in Coppa Italia con un possibile settimo posto da assegnare. Per i più ottimisti c’è poi il sogno dei sogni, quello chiamato Champions League, il quarto posto al momento occupato dall’Atalanta è lontano cinque lunghezze. Non poche, di sicuro, ma nemmeno un divario incolmabile. Già poter cullare quest’obiettivo, a gennaio, è comunque motivo d’orgoglio e dà il senso della grandezza della stagione compiuta fino a qui dai ragazzi del Cagliari.

Sassari Basket - Un’altra squadra che sta facendo sognare la Sardegna, anche se è difficile descriverla come una sorpresa, è la Dinamo Sassari. In serie A ormai da dieci anni, e con alle spalle lo storico scudetto della stagione 2014/15, i “Giganti” hanno archiviato il 2019 che gli ha portato la splendida vittoria continentale nella FIBA Europe Cup, conquistata lo scorso maggio grazie alla vittoria nel doppio confronto contro i tedeschi del St. Oliver Wurzburg. Il team guidato dall’allenatore capo Gianmarco Pozzecco è diventato così la prima squadra sportiva di tutta la Sardegna a vincere un titolo internazionale in un qualsiasi sport olimpico.

Il 2020 vede i sassaresi al secondo posto in campionato, dietro solamente alle V nere della Virtus Bologna. A livello europeo la Dinamo Sassari, sponsorizzata come da tradizione dal Banco di Sardegna, è ancora in corsa in Champions League. Per far fronte ai molti impegni, il club del presidente Stefano Sardara, ha appena messo a segno un gran colpo di mercato assicurandosi le prestazioni sportive del lungo Dwight Coleby, acquistato dai turchi dell’Istanbul. Il giocatore, nato alle Bahamas, ha dalla sua un gran fisico (è alto ben 206 centimetri, per 110 kg di peso) e una media di 14 punti e 7 rimbalzi in stagione.

Nuoro - Uscendo dalle piste battute legate alle squadre più note, ci sono altri sport che hanno messo radici importanti in Sardegna. È il caso della pallamano, con l’Handball Athletic Nuoro sponsorizzata da Oj Solution. Il team femminile si trova in serie A1, dove combatte nella zona salvezza per riuscire a mantenere la massima categoria nazionale: attualmente è in fondo alla classifica, a soli tre punti dal Leno, squadra della provincia di Brescia. Il team maschile, invece, è in serie A2 dove milita pure un’altra squadra della regione: la Verdeazzurro Sassari, che a sorpresa si trova nelle zone altissime della classifica. I nuoresi, al momento, sono in ultima posizione seppur a pochi punti dalle dirette rivali Chiaravalle e Poggibonsese.

Altre realtà sportive - Infine, altre squadre considerate minori ma che hanno passione, sogni e grinta da grandi. Ad Alghero c’è la Mercede Basket, nata nel 1977 e che ora ha la propria massima espressione nella squadra femminile, che milita a metà classifica della serie B. Sempre ad Alghero c’è il club Amatori Rugby che milita in Serie A2. I gialloneri, nati nel 1974, fanno il paio con  un altro club di rilievo nazionale: gli Amatori Rugby Capoterra che attualmente disputano il campionato di serie B. 

Da segnalare che la zona di Oristano il prossimo ottobre ospiterà un evento di portata globale. La spiaggia di Torregrande vedrà gareggiare i migliori atleti al mondo della Formula kite mixed team relay worlds, di fatto il campionato mondiale di kitesurf. La stessa specialità che verrà ripresa alle Olimpiadi di Parigi 2024 e che segnerà il debutto assoluto del kitesurf nel mondo a cinque cerchi. L’evento è in programma dal 13 al 18 ottobre ed è davvero di quelli da non perdere.

Perché in Sardegna c’è molto da scoprire, anche nel mondo dello sport, sia per gli amanti delle discipline più note che per i cacciatori di novità e curiosità.

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