L’alluvione che ha colpito la Sardegna il 18 novembre 2013 ha lasciato diversi brutti ricordi e parecchie strade interrotte. Il comune di Dorgali, come altri, è rimasto completamente isolato per qualche ora ed in seguito alla valutazione dei danni ed il ritorno alla normalità ci si è resi conto che i disagi sarebbero durati più a lungo del previsto, soprattutto per gli imprenditori con aziende lungo i percorsi della SP 46 (Dorgali-Oliena) e la SS 129 (Dorgali-Nuoro) ma anche per i lavoratori pendolari diretti in Provincia.

Per raggiungere Nuoro siamo stati costretti a percorrere la SS 131 - qualche KM in più oltre al passaggio su una strada sconnessa - fino al 4 marzo quando finalmente sono stati conclusi i lavori lungo la SS 129, la traversa di Iloghe/Nuoro che, nonostante i risultati fortemente discussi dai cittadini per la pericolosità rilevata in alcuni tratti (vedi foto di seguito), accorcia di molto le distanze con gli altri centri rispetto alla prima alternativa obbligatoria.

C’è poi la storia infinita del Ponte di Oloè sulla SP 46 che collega i comuni di Dorgali e Oliena. Qualche giorno fa, dopo 5 mesi dal disastroso passaggio del ciclone Cleopatra sulla nostra isola, risoluzioni sbandierate sui giornali ed un rimbalzo continuo di date sul ripristino effettivo, un gruppo di olianesi e proprietari di aziende che per tutto questo tempo sono rimaste parzialmente isolate, hanno deciso di agire in solitaria là dove la politica non è riuscita ad operare per il bene dei cittadini.

Così, quasi con uno schiocco di dita collettivo, ecco che appare una pista proprio sotto il ponte. Su facebook molti gli apprezzamenti ed i ringraziamenti rivolti ai lavoratori che, per necessità e carenza di volontà politica, hanno dato forma alla speranza e alle promesse altrui.