La fine estate e l’inizio autunno siccitoso si fa sentire nei campi con perdite e disagi enormi che si protrarranno per tutto l’inverno. Oltre ai raccolti dimezzati sono aumentate le spese, per accudire il bestiame e per lavorare la terra.  

Per questo il presidente ed il direttore regionale della Coldiretti, Battista Cualbu e Luca Saba hanno scritto all’assessore regionale all’Agricoltura Elisabetta Falchi e al direttore generale di Argea Gianni Ibba per richiedere la riapertura dei termini per le assegnazioni supplementari del carburante agricolo agevolato chiusi il 30 novembre.

“Visti  i gravi disagi causanti dalla siccità – dice il presidente Cualbu – abbiamo chiesto di protrarre il termine al 31 dicembre, consentendo agli agricoltori di presentare nuove richieste”.

“La lunga assenza di pioggia ha stravolto sia le produzioni che il lavoro – spiega il direttore – costringendo, in particolare i settori orticolo e cerealicolo, oltre a spostare temporalmente le coltivazioni anche ad un maggior consumo di gasolio”.

“Per questo – sostengono - quest’anno diversi imprenditori agricoli necessitano di un’assegnazione supplementare di carburante per garantire la buona riuscita delle colture. Inoltre – evidenziano – non si può non tener conto dei disguidi causati, per il presente e per il futuro, dalla tardiva applicazione da parte della Regione della legge n. 147 del 2013 e del decreto di modifica del D.M. 459 del 2014 che sta già sconvolgendo i programmi degli imprenditori informati solo a fine anno dei consistenti tagli delle quote”.