L’abusivismo in qualsiasi settore è un danno all’economia del territorio ed
ancor di più alle imprese che svolgono attività in modo trasparente e nel
pieno rispetto delle regole.

Da anni Confcommercio è impegnata a sollecitare azioni di contrasto a tutti
i livelli, ne sono un  esempio la Giornata della Legalità che si svolge
novembre di ogni anno e le richieste di un tavolo permanente presso la
Prefettura che vada ad individuare i settori nevralgici dove il fenomeno è
più diffuso.

Pertanto non possiamo che enfatizzare con favore ogni azione, come quella
posta in essere dalla Questura di Nuoro, che viene realizzata contro coloro
che pensano di farla franca a discapito di chi è in regola e per esserlo
compie investimenti importanti.

Nel settore dell’intrattenimento stiamo con forza lavorando a sollecitare i nostri iscritti al pieno rispetto delle norme, primo fra tutti il Testo Unico delle Leggi sulla Pubblica Sicurezza, le prescrizioni sulla sicurezza sul lavoro e non meno importante la sottoscrizione di un Codice di Comportamento come è appena accaduto con i Locali da Ballo del territorio.

Abbiamo due auspici ed una riflessione finale:

1)      Che le azioni di contrasto agli abusivi non siano terminate, ma continuino nei prossimi mesi;

2)      La costituzione del tavolo di coordinamento presso la Prefettura che veda coinvolte le forze dell’Ordine, i comuni e quindi i corpi di polizia locale.

In tutto questo ci chiediamo quale ruolo stia svolgendo la SIAE, ad esempio se prima di autorizzare qualsiasi pubblico spettacolo richiede la visione della licenza di intrattenimento o si limita ad introitare i soldi nella miglior tradizione del “pecunia non olet”?