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Il PD di Dorgali e Cala Gonone attacca il Sindaco: "la maggioranza allo sfascio"

Ha preso il via la battaglia per le amministrative 2016

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È iniziata la lotta per il potere che spacca in più parti il pensiero della comunità dorgalese e, ovviamente, ha preso il via, dopo mesi di silenzio ma forse anche di studio, la battaglia nelle retrovie per ottenere la maggioranza alle prossime amministrative che potrebbero essere il 5 giugno 2016.

Lo avevo annunciato ieri con l'articolo sulla presa d'atto della Giunta Carta delle dimissioni come Consigliere Comunale di Ilaria Fancello che ha abbandonato il ruolo per motivi personali (Guarda il video del Consiglio Comunale del 1° aprile), in realtà il sospetto aveva iniziato ad aleggiare nell'aria con l'amaro congedo di Stefano Lavra avvenuto pubblicamente tramite una lettera aperta divulgata ai principali organi di stampa (Leggi qui il testo integrale).

Il direttivo del PD di Dorgali e Cala Gonone attacca oggi il Sindaco Angelo Carta e contemporaneamete si presenta come alternativa valida volta all'innovazione e forte dell'unione di altre figure esterne al partito, lo fa con un comunicato stampa dove viene confermata la presenza della lista civica:

 

In riferimento alle dimissioni recentemente presentate in Comune da esponenti della coalizione che sostiene il sindaco Angelo Carta il Partito Democratico di Dorgali dà un’interpretazione netta: Carta raccoglie ciò che ha seminato.

Cinque anni di promesse mancate di una maggioranza tenuta insieme dagli equivoci e dagli opportunismi, con programmi ad effetto, irrealistici e velleitari: il "porto cinese" ed il PUC mai approvato sono solo alcuni esempi.

Carta oggi esce di scena dal Comune anziché presentando risultati positivi per il paese, confezionando una proposta insostenibile che, secondo il suo stile, tenta di gettare fumo negli occhi degli elettori. Si annuncia infatti una improbabile coalizione di ex sostenitori ed ex oppositori del sindaco uscente: tutto e il contrario di tutto.

Il partito democratico al contrario intende rivolgere agli elettori una proposta chiara e coerente, non solo nei contenuti, ma anche nel metodo, improntato ad un efficace rinnovamento e alla leale ricerca di un dialogo con la società civile dorgalese, i suoi ceti produttivi e tutte le persone di buona volontà dedite al bene comune.

I nostri candidati infatti, parteciperanno alle elezioni all'interno di una lista civica, insieme ai partiti del Centro Sinistra e a figure nuove ed indipendenti che hanno raccolto la sfida di un impegno civico al di sopra delle parti. Tutto all’opposto di ciò che avviene nel campo del sindaco uscente, gli oppositori del quale, se fossero trasparenti e in linea con il loro elettorato e con i loro stessi comportamenti del recente passato, dovrebbero evitare di candidarsi, sfidando l’intelligenza e il buon senso. Ma il paese saprà riconoscere il loro maldestro tentativo e conseguentemente punirlo nelle urne.

Metaforicamente parlando, sono passati solo pochi minuti dal fischio d'inizio ma l'attacco si presenta già multiplo con la presenza in campo per di più degli Attivisti 5 Stelle che da settimane dichiarano di essere pronti e di attendere solo la certificazione dallo staff di Beppe Grillo. L'attuale maggioranza dovrebbe rinforzare la difesa perchè una terza lista alla carica potrebbe offrire al gioco un ulteriore sfaccettatura e quindi attirare l'attenzione degli abitanti di Dorgali e Cala Gonone. 

Come sempre, al popolo l'ardua sentenza! 

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