La Parrocchia di Santa Caterina accoglie l’appello fatto da Papa Francesco durante l’Angelus di domenica scorsa, 1° settembre, per implorare il dono della PACE fra le nazioni. Tutta la comunità dorgalese è invitata questo sabato alla veglia di preghiera dalle ore 20:00 alle ore 21:00 in Piazza di Chiesa.
Bergoglio ha scelto il 7 settembre, vigilia della ricorrenza della Natività di Maria, Regina della Pace, come giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente e nel mondo intero. Invita tutti ad unirsi a questa iniziativa.
“Mai più la guerra”, il Papa ripete le parole che Giovanni Paolo II pronunciò dieci anni fa alla vigilia della guerra in Iraq. La storia sembra ripetersi più feroce e dannosa che mai «Quanta sofferenza, quanta devastazione, quanto dolore ha portato e porta l’uso delle armi in quel martoriato Paese». Con un tono di voce teso ed il volto preoccupato, Bergoglio chiede alle parti in conflitto «di ascoltare la voce della propria coscienza, di non chiudersi nei propri interessi, ma di guardare all’altro come ad un fratello e di intraprendere con coraggio e con decisione la via dell’incontro e del negoziato, superando la cieca contrapposizione.»
"Che cosa possiamo fare noi per la pace nel mondo?" Difficile trovare una risposta esaustiva a questa domanda, oggi non basta essere giovani e avere la speranza nel cuore per fermare o cambiare quanto accade nel mondo. Le nostre giornate strabordano di informazioni - giuste o sbagliato che siano - di vario genere ed importanza, le notizie ci arrivano da tutte le parti anche in maniera incontrollata ed è difficile non recepirne una nell'arco di 24 ore! Non dobbiamo lasciarci scivolare addosso il malessere di tante persone, credo che rivolgere il pensiero a chi non ha la tua stessa fortuna e, proprio in questo momento, si trova in pericolo di vita sia un obbligo morale oltre che civile. Dice bene Bergoglio: «Una catena di impegno per la pace unisca tutti gli uomini e le donne di buona volontà! È un forte e pressante invito che rivolgo all’intera Chiesa Cattolica, ma che estendo a tutti i cristiani di altre Confessioni, agli uomini e donne di ogni Religione e anche a quei fratelli e sorelle che non credono: la pace è un bene che supera ogni barriera, perché è un bene di tutta l’umanità.».
L’invito ad unirci alla veglia viene, oltre che dal Papa, dai nostri sacerdoti Don Michele e Don Luca che ci aspettano numerosi!