Anche Dorgali ha ora il suo Digital Champion, la nuova figura istituita dallâUnione Europea nel 2012 per promuovere negli Stati membri i temi dell'innovazione e del digitale. A ricoprire questa carica in paese sarà Antonella Fancello, già nota agli addetti ai lavori del digitale in quanto componente del corpo ispettivo nazionale dellâAICA, lâAssociazione Italiana per lâInformatica e il Calcolo Automatico, e responsabile della qualità di tutti i test center della Sardegna.
Riccardo Luna, primo Digital Champion italiano, in linea con la raccomandazione dellâUnione Europea di declinare la carica a livello locale, ha nominato un Digital Champion per ognuno degli ottomila comuni italiani. Antonella Fancello, laureata in scienze politiche, è tra questi ed è stata scelta per il suo brillante profilo professionale e per il suo entusiasmo, costante negli anni, riguardo tutto ciò che la rete informatica innova e migliora nella vita quotidiana. Oltre a lei, che scherzosamente si definisce âun animale social innamorato della reteâ, sono stati nominati altri cinquanta sardi che avranno il compito di diffondere nellâisola la cultura digitale, promuovendo progetti di alfabetizzazione informatica rivolti alla cittadinanza e segnalando alle amministrazioni locali buone pratiche da attuare o problemi da risolvere riguardo ai servizi di rete.
âUn digital champion è un ambasciatore dellâinnovazione - spiega Antonella â con il compito di rendere i cittadini âdigitaliâ e di alzare il livello di attenzione sul tema dell'esclusione sociale causata dal digital divide (divario digitale). I digital champions non sono retribuiti, non hanno staff e non hanno budget ma, nonostante ciò, in molti Paesi europei stanno riuscendo a portare a segno importanti risultati, creando reti di persone attorno a progetti di alfabetizzazione digitale e svolgendo un ruolo di stimolo nei confronti delle amministrazioni e dei Governi centrali stessiâ.
Lâobiettivo principale di queste nuove figure è quello di azzerare il digital divide ossia il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dellâinformazione e chi ne è escluso. Oggi questo divario è considerato un indicatore della disparità tra Paesi economicamente forti e competitivi e Paesi in forte disavanzo economico. âTenersi rigidamente fuori dalla cultura digitale può essere causa di esclusione da una serie di meccanismi, primo fra tutti la ricerca di un lavoroâ ammonisce Antonella, facendo notare che il digital divide ha serie ricadute anche a livello regionale e locale.
âNoi Digital Champions locali intendiamo intraprendere grandi azioni sul territorio grazie anche allâaiuto che tutti sapranno darci perché - sottolinea la giovane dorgalese - saranno soprattutto i cittadini, così come gli amministratori stessi, a segnalarci mancanze ed inefficienze, per esempio nell'erogazione dei servizi supportati dalla reteâ.
Il 31 gennaio, a Ottana, si terrà la prima riunione Plenaria dei Digital Champions Sardegna in cui si definiranno obiettivi e priorità per i singoli territori di appartenenza: lâimpegno di Antonella parte dunque da qui e i dorgalesi, nellâattesa di ulteriori sviluppi, le augurano un buon lavoro!