Il centro culturale di Dorgali ospiterà giovedì 26 marzo alle 10:30 la conferenza “Tartarughe marine: i messaggeri del mare” promossa dall’Acquario di Cala Gonone in collaborazione con il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna e con la clinica veterinaria “Due Mari” di Oristano.
Protagonisti dell’evento saranno gli alunni delle elementari, medie e liceo di Dorgali che parteciperanno ad un dibattito incentrato sui temi della tutela dell’ecosistema marino e della conservazione delle specie a rischio.
La conferenza vedrà come oratori il dott. Briguglio e la dott.ssa Monica Pais della clinica “Due Mari”, veterinari esperti nel recupero delle tartarughe marine in Sardegna e una rappresentanza del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale che, anche mediante videoproiezioni, parleranno ai ragazzi delle minacce all’equilibrio dell’ecosistema marino e alla conservazione delle specie a rischio: sistemi di pesca non ecosostenibili, inquinamento, cambiamenti climatici, erosione delle spiagge sono solo alcuni degli argomenti che verranno approfonditi.
Le tartarughe marine saranno la “specie bandiera” scelta come protagonista della conferenza. Grazie al suo valore simbolico la specie bandiera è in grado di attrarre l’attenzione del pubblico verso le problematiche della conservazione. Caratteristica di una specie bandiera è di essere fortemente carismatica e possedere un elevato valore evocativo, in modo da far presa sull’opinione pubblica. Il suo scopo è infatti quello di aumentare la consapevolezza generale con fini di tipo educativo. Certamente la tartaruga marina è particolarmente amata e i temi legati alla sua tutela saranno al centro del nuovo “Tartamondo” che verrà inaugurato all’Acquario di Cala Gonone dal 1° aprile: un’area giochi esterna al percorso espositivo che grazie a pannelli esplicativi e giochi educativi guiderà i più giovani ai comportamenti corretti da osservare per non mettere a rischio la sopravvivenza di questi simpatici e affascinanti abitanti del mare.
La pesca professionale è la principale minaccia alla sopravvivenza delle tartarughe marine con oltre 130000 catture accidentali all’anno ad opera di palangari, reti a strascico e fisse mentre l’esposizione a metalli pesanti, petrolio e altri inquinanti rende le tartarughe più vulnerabili alle malattie. L’erosione delle coste infine mette a rischio la nidificazione della specie.
Benchè incentrata sulle tartarughe marine scopo della conferenza sarà sensibilizzare sulla tutela di tutto l’ecosistema marino e dell’ambiente in generale.
L’Acquario da il via con questo significativo evento alle attività della stagione 2015. Dal 1° aprile sarà aperto tutti i giorni compresi i festivi e ospiterà oltre ai numerosi visitatori tante scolaresche che con le visite guidate a tema approfondiranno anche gli argomenti di tutela ambientale.