Anche Copagri aderisce ad Agrinsieme, il coordinamento delle associazioni agricole nato per dare risposte ai problemi che attanagliano tutti gli operatori del comparto. Con l’adesione di Copagri, salgono così a sei le Organizzazioni Professionali e le Centrali cooperative che fanno parte di Agrinsieme: Cia, Confagricoltura e l'Alleanza delle cooperative agroalimentari (Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative e Legacoop). Una forza che rappresenta 1.100.000 aziende agricole ed oltre il 50% della superficie agricola e del valore della produzione agricola nazionale. Le Centrali della Cooperazione possono contare su oltre 5.000 cooperative con 800.000 soci produttori e 34,5 miliardi di euro di fatturato. Nel loro complesso circa il 40% del valore dell’agroalimentare italiano.
«Si tratti di un passo estremamente importante che va nella direzione del rafforzamento dell’unità di azione delle organizzazioni agricole, elemento indispensabile anche in Sardegna, per rappresentare e tutelare al meglio gli interessi agricoli con le Istituzioni», ha commentato Ignazio Cirronis, presidente regionale di Copagri Sardegna.
Da ieri, 9 giugno, Agrinsieme è coordinata dal presidente nazionale della Cia, Dino Scaravino, e ha riconfermato gli obiettivi che il coordinamento vuole raggiungere:
- promuovere l’ammodernamento delle imprese agricole e sviluppare sempre più le forme di aggregazione economica orientate al mercato;
- favorire l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese per renderle più competitive;
- determinare una forte azione di semplificazione burocratica sia in ambito nazionale sia in quello regionale;
- sostenere il ricambio generazionale;
- definire strumenti per il credito.
Resta aperta la battaglia sull’Imu essendo inaccettabile una tassa che grava sui fattori di produzione. In autunno Agrinsieme terrà la seconda Conferenza economica nazionale.