Le ragioni del NO all'ampiamento dell'antenna di Via Cervi

E' un errore autorizzare una concentrazione così elevata di antenne a ridosso del plesso scolastico di Via Cervi. Trasgredisce le indicazione dell'Organizzazione mondiale della Sanità fatta agli stati membri dell'UE

LINO FANCELLO
10/01/2017
Attualità
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 Il gruppo di opposizione “ObbiettivoComune” nel Consiglio Comunale del 5 gennaio ha espresso la propria contrarietà alla richiesta di ampliamento dell' antenna di telefonia mobile situata nel centro di Dorgali in via Fr.lli Cervi.

Il gruppo ritiene che quella concessione poteva essere concordata proponendo al gestore una soluzione alternativa, ovvero indicando un terreno fuori dal perimetro urbano di proprietà comunale da destinare come nuova ubicazione dell’antenna, così come prevede il piano regolatore generale del comune di Dorgali, che nel 2001 ha introdotto nel proprio regolamento edilizio comunale l'articolo 31 bis, che vieta l'installazione di nuove antenne all'interno dell'abitato e ne prevede l'ubicazione a una distanza minima di 150 metri dal perimetro urbano.

Il fatto che dal 2002 la legge Gasparri in qualche modo rende inefficaci regolamenti locali, non vuole dire che non ci fossero le condizioni per opporsi anche a costo di andare in causa con il gestore.

La particolarità di quella antenna è che si trova a ridosso di un plesso scolastico molto importante, con circa 200 tra bambini e ragazzi, che giornalmente frequentano le varie classi.

Autorizzare il potenziamento delle immissioni di onde elettromagnetiche, lo consideriamo un grosso errore, nonostante il parere positivo dell’Arpas, che ha valutato il progetto conforme ai limiti di legge.

Ricordiamo, che nel Maggio del 2011 "l'organizzazione Mondiale della Sanità chiedeva all'Assemblea Parlamentare di raccomandare agli stati Menbri del Consiglio Europeo di adottare misure rigide in modo da  ridurre l'esposizione di tutte le persone ai campi elettromagnetici, facendo particolare attenzione ai luoghi frequentati da bambini e giovani ..."

La nuova giunta, quando 7 mesi fa si è insediata ha trovato la richiesta di potenziamento, che giaceva in comune dal mese di marzo, aveva tutto il tempo per trovare una soluzione alternativa, così come proposto dal nostro gruppo nella seduta del Consiglio del 6 ottobre.

Purtroppo è mancata la capacità politica di proporre qualcosa di alternativo che salvaguardasse la salute dei cittadini ed in particolare dei bambini e dei ragazzi delle scuole.

Il gruppo di opposizione Obiettivo Comune.

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