Facciamo sì che questa targa non diventi una lapide all'esterno del Centro Dialisi di Dorgali!

L'appello del Comitato alle Istituzioni

Il Comitato
03/04/2014
Comunicati Stampa
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L'Associazione "Centro Solidarietà Dorgalese", i dializzati e le loro famiglie ringraziano i cittadini generosi, le istituzioni e le imprese singole ed associate per la realizzazione di questa importante opera che premia il volontariato e la solidarietà.

Dorgali, 27 gennaio 1996

Questa è la scritta con cui il Comitato ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell'importante opera con cui, ai pazienti che soffrono della grave malattia, si è potuto alleviare in parte il loro disagio.

Pochi non sanno in cosa consiste la dialisi e come venga effettuata: purtroppo il paziente, i cui reni hanno smesso di funzionare, DEVE OBBLIGATORIAMENTE, per rimanere in vita, sottoporsi 3 volte la settimana ad una sorta di "lavaggio del sangue" che avviene attraverso un macchinario chiamato Rene Artificiale e permette di eliminare tutte le sostanze tossiche.

La persona dunque rimane in posizione più o meno immobile per almeno 3 ore, sino a quando il procedimento termina.

Dopo tale trattamento, il paziente ne viene fuori molto provato e non certo in grado di affrontare un viaggio se non quello del rientro immediato nella propria abitazione.

Per diversi anni Dorgali è riuscita con la sua struttura a venire incontro ai sempre più numerosi pazienti che hanno subito questa malattia, ora dobbiamo fare di tutto affinché questo Centro RIAPRA.

Preghiamo le nostre Istituzioni in virtù delle loro competenze, di perseguire questa speranza dei dorgalesi!

 

 

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