Gli appassionati di escursioni, di scampagnate all’aperto o di panorami mozzafiato da ieri, sabato 5 aprile, hanno a disposizione un altro ovile da utilizzare come tappa durante i numerosi percorsi da trekking che offrono le montagne che ci circondano. Si tratta del “Cuile Monte Ruiu” lungo l’ultimo tratto di Monte Bardia che si affaccia a Cala Gonone, proprio sopra il costone di Litu.
Anche questa volta l’attività è stata promossa dal gruppo spontaneo per la ristrutturazione e ricostruzione dei “cuiles” storici del Supramonte dorgalese, un comitato composto da una ventina di coordinatori che cambia nome a seconda dell’ovile protagonista dei lavori. L’operazione di sabato, alla quale hanno partecipato quasi un’ottantina di volenterosi, consisteva nella fase di finale di copertura del “cuile” con il posizionamento delle travi in legno di ginepro; il muro e le travi portanti “columinzos” erano già state messe in sesto qualche mese fa.
Ben presto, con l’arrivo del bel tempo avremmo tutti modo di godere di quest’ultimo recupero di un importante pezzo della nostra storia. Un grazie sincero ai coordinatori, ai collaboratori, alle istutuzioni e agli sponsor che hanno reso possibile la rivalutazione del cuile di Monte Ruiu.