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Cala Gonone si muove con “swing”

Cultura jazz tra arte ed enogastronomia

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Si rinnova l’appuntamento estivo con il Cala Gonone Jazz Festival, un evento targato “Intermezzo” e apprezzato da oltre un quarto di secolo. Un appuntamento nato nel 1988 quando l’Associazione “L’Intermezzo” organizza la prima edizione del Festival Internazionale “Calagonone Jazz” arrivato alla XXVI edizione e riconosciuta, per unanime giudizio di critica e pubblico, tra le più importanti manifestazioni specializzate in Italia.

L’Associazione culturale “L’Intermezzo” nasce a Nuoro il 21 marzo 1988. Riunisce un gruppo di operatori appassionati di musica da tempo impegnati nella produzione, organizzazione e promozione di attività musicali in città e nel territorio. La loro attività è da subito impostata secondo criteri di massima professionalità e di originalità progettuale scegliendo di operare nel campo musicale proprio della musica jazz, etnica e moderna con l’obiettivo di inserire la città di Nuoro ed il suo territorio nel circuito della musica di qualità. Da qui l’impegno a costruire un rapporto efficace con le Amministrazioni locali e gli Enti Pubblici oltre che con la Regione Autonoma della Sardegna in particolare con l’Assessorato Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo che trova sempre spazio nei piani di finanziamento.

Così anche quest’anno si rinnova l’appuntamento estivo con il Cala Gonone Jazz Festival, un evento apprezzato da oltre un quarto di secolo. In collaborazione con il Comune di Dorgali l’Associazione ringrazia le istituzioni e la gentile disponibilità della famiglia Ticca che ha concesso l’ingresso ai giardini di Villa Ticca, la Cantina di Dorgali e la Cooperativa Dorgali Pastori ed il Consorzio Trasporti Marittimi di Cala Gonone per aver completato la rassegna con notevoli eventi tra i quali spicca una nuova location adibita ai concerti: le Grotte del Bue Marino, tappa naturalistica obbligatoria per i numerosi frequentatori del Golfo di Orosei.

La musica riecheggerà in tutta la costa da giovedì 25 luglio alle ore 21:00 nella sua storica sede, Villa Ticca a Cala Gonone. Gastronomia tipica e musica jazz faranno da padroni “Humus – i sensi e l’arte”; a seguire il concerto dello strepitoso sassofonista Stefano d’Anna e il suo quartetto composto da Enrico Bracco (chitarra), Nicol Muresu (contrabbasso) e Gianrico Manca (batteria) che presenteranno Soundscape.

Dal 25 al 29 Luglio 2013 Villa Ticca ospiterà anche l'Esposizione di Marco Useli a cura di Fabrizio Brotzu in collaborazione con l'Associazione Culturale Madriche, "Contropaesaggio Prossimo". Ecco l'introduzione alla mostra che si trova nell'invito: 

"Esiste un paesaggio. Ed esiste un contropaesaggio che non è il suo contrario, ma il suo complemento.

Esiste un paesaggio. Ed esiste un contropaesaggio che lo usa come matrice. Esiste un paesaggio che richiede uno sforzo dello sguardo per essere visto. Ed esiste un contropaesaggio creato da uno sforzo per divenire visibile. Esiste un contropaesaggio anche perché l'uomo rimane escluso, al di qua dello sguardo. E se esiste, l'uomo, esiste come matrice d'interventi artificiali aggregati al paesaggio e derisi dal contropaesaggio. Il contropaesaggio è prossimo in quanto futuro, venturo, successivo, compresso nell'incombenza di un tempo a venire. È prossimo in quanto vicino, tangibile, trasposizione di una porzione di terra concretamente esistente appena oltre l'incidenza dello sguardo che osserva la pittura. È prossimo nel senso bestiale di gravido, fecondato, pronto a riprodursi, intento a creare un suo simile stravolto da azioni di dilavamento, consunzione, erosione, deformazione, concrezione.

È l'elemento liquido dell'esistenza, il temporaleggiare della natura che ricrea se stessa attraverso la trasformazione, ciò che fa di paesaggio e contropaesaggio sinonimi imperfetti del passaggio e del contro-passato".

Nello scenario suggestivo di Villa Ticca troverà spazio anche lo striscione del Comitato Sardo Pro Stamina con le foto di Giovanni, Tore e Anna. In questo modo la cultura e l'arte incontrano la solidarietà. Il Cala Gonone Jazz diventa un occasione in più per tenere alta l'attenzione sull'argomento "stamina".

Venerdì 26 alle ore 21:00 Villa Ticca ospiterà il funky - fusion dei Brecker Brothers in una reunion capitanata dal trombettista Randy Brecker impegnato in un lungo tour con una formazione di alto livello, tra cui il “già collaudato” Dave Weckl in memoria del fratello.

Sabato 27 si inizia alle ore 11:30 nelle incantevoli Grotte del Bue  Marino in cui i giovani “Echos Vocal Ensemble” (Alice Madeddu, Tiziana Pani, Eva Pagella , Grazia Marta Melis, Manolo Pisano, Gabriele Broccia, Manuel Cossu, Rodrigo Rojas), già ospiti della scorsa edizione, si esibiranno nel canto “a cappella” con le loro interpretazioni briose composte da classici della musica leggera e brani originali.
Nella stessa giornata alle ore 22:00 presso Villa Ticca si esibirà il Trio Rosenberg (Stochelo Rosenberg – chitarra, Joel Locher – basso, Sebastien Giniaux-chitarra). Il trio del gipsy jazz suonerà nuovamente al festival dopo tre anni.

Le Grotte del Bue Marino accoglieranno la performance, domenica 28 luglio alle ore 11:30, del cagliaritano Karel Quartet (Francesco Pilia, violino, Federico Sanna, violoncello, Marco Fois, viola,  Alessio Devita, violino) con il loro tributo a George Gershwin; mentre alle ore 21:00 a Villa Ticca sarà presente il pianista Antonio Ciacca, in veste di direttore, con una produzione originale in collaborazione con Twins Music Enterprise’s: Big Band Calagonone Jazz.

Lunedì 29 luglio alle 11:30 le Grotte del Bue Marino ospiteranno i due chitarristi Stochelo Rosenberg e Battista Giordano in una sessione musicale che fonde due tradizioni differenti e di irrinunciabile ascolto.
Sempre lunedì alle ore 21:30 sarà proiettato al Teatro Comunale il film “Le nuove migrazioni - Sardi a New York”  seguito dal concerto alle ore 22:30 del Giovanni Guidi Trio e il suo On the Brink.

Ecco l’altra novità, martedì 30 luglio alle ore 21:30 la rassegna si concluderà alla Cantina Sociale di Dorgali con una serata dedicata alla tradizione: un connubio perfetto tra degustazioni e musica. Il concerto Calagonone Jazz Trad (Carlo Boeddu, organeddu, Carlo Crisponi, boche, Giovanni Magrini, boche, GianMichele Lai, trunfa e boche, Fabio Calzia, chiterra, Fabrizio Bandinu, chiterra, Giuseppe Cillara, percussioni) sarà infatti un’interessante rivisitazione delle radici musicali sarde.

Inoltre sarà possibile ammirare gli scatti del fotografo Gino Crisponi grazie alla mostra itinerante “No flash please” presente negli spazi dedicati ai concerti.

Le caretteristiche principali della musica Jazz sono il ritmo “swing” spesso sincopato, la poliritmia e il tono malinconico dato dall’uso delle blue note. Potrebbe suonare strano il fatto che persino l’improvvisazione è una caratteristica di questo genere musicale presupposto il programma di questa settimana ricca di avvenimenti, alcuni assodati nel tempo ed altri esordienti quest’anno e dove niente sembra esser lasciato al caso e all’estemporaneità.

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