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Sulcalis 2014, stravince il Cannonau!

La giuria popolare premia il rosso dorgalese di Salvatore Fronteddu

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Il Cannonau torna ad affermarsi come vino più gradito dai consumatori e dai cultori dei rossi della Sardegna, dei vini prodotti con metodi tradizionali da piccole e medie aziende contadine dell’isola.

È questo il dato significativo che emerge dai risultati della Rassegna Enologica Regionale “Sulcalis” che si è tenuta  a Dorgali il 13 e il 14 Settembre.
Dopo lo spoglio delle numerosissime schede di valutazione dei vini effettuato nei giorni scorsi da un’apposita commissione, appare evidente che Sulcalis 2014 è stato l’occasione di rivincita del vitigno autoctono più diffuso in Sardegna, quello che viene considerato il vero vino dei Sardi.

Per quanto riguarda l’atteso risultato del concorso, a conquistare la palma del vino rosso più apprezzato dalla giuria popolare è stato il Cannonau dell'azienda vinicola di Salvatore Fronteddu di Dorgali, un rosso che ha ottenuto un consenso pressoché unanime e valutazioni altissime per quanto riguarda il colore, i profumi e il gusto.
Al secondo posto, sensibilmente distanziato nel punteggio, si è classificato un Cannonau di Jerzu, presentato dall’Azienda vinicola di Mosè Dionis e il terzo posto, a conferma che questo è stato l’anno del vitigno principe della zona centro orientale dell’Isola, è stato conquistato dal Cannonau di Oliena, prodotto da Dionigi Loi.

Dopo tre edizioni nelle quali si era verificato un netto predominio dei Carignano e dei Cagnulari, l’ambito trofeo Sulcalis torna ad essere appannaggio di un’azienda vinicola locale e, soprattutto, appare smentita la diffusa convinzione che il Cannonau incontri difficoltà a competere con i più conosciuti e rinomati vitigni autoctoni della Sardegna.
L’ottava edizione di Sulacalis, ideata e organizzata con scopi umanitari dalla Onlus Dorgali-Brasiile, ha ottenuto ancora una volta un lusinghiero successo, nonostante l’improvviso lutto che ha colpito la comunità dorgalese proprio nel giorno di inaugurazione della Rassegna, abbia costretto gli organizzatori a far slittare di una settimana l’evento. Tale spostamento di data e la concomitanza con altre manifestazioni di notevole richiamo, in diversi centri del circondario, hanno ridotto sensibilmente il numero dei visitatori e il numero dei degustatori è stato, di conseguenza, inferiore a quello delle precedenti edizioni. Gli organizzatori valutano in ogni caso positivamente la crescente presenza di turisti stranieri, cultori e appassionati di enologia, in particolare tedeschi, inglesi, francesi e austriaci che hanno avuto modo, in particolare quest’anno, di degustare vini rossi di notevole pregio, giunti dalle diverse realtà vinicole della Sardegna, ma tengono anche a segnalare, con comprensibile rammarico, una perdurante indifferenza nei confronti della Rassegna da parte di tanti Dorgalesi che, pur appassionati di enologia e competenti cultori dei vini rossi, ancora in numero troppo esiguo aderiscono a questa originale iniziativa.

I volontari della Onlus che lega Dorgali all’opera missionaria di Padre Giovanni Battista Erittu in un lontano e popoloso distretto del Brasile sono già impegnati a progettare nuove iniziative e nuove proposte perché Sulcalis, sin dalla prossima edizione, possa confermare le grandi potenzialità di evento di rilievo fra i numerosissimi concorsi enologici della Sardegna.
Il prossimo appuntamento riguardante la Rassegna enologica dorgalese è comunque fissato per Sabato 15 Novembre alle ore 17.30, quando nella sede dell’Associazione Dorgali-Brasile ai tre vincitori della Rassegna verrà consegnato l’originale trofeo Sulcalis 2014.

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