Il Comitato per la Salvaguardia della Biodiversità di Dorgali organizza in collaborazione con Laore, Agenzia Regionale per lo Sviluppo in Agricoltura, un incontro aperto a tutti i cittadini per fondare l'Associazione per la Biodiversità Dorgalese ed organizzare le attività del 2014.

La biodiversità è un termine che racchiude l'insieme di tutte le forme viventi geneticamente diverse e degli ecosistemi ad esse correlati. Secondo il Comitato questa varietà di genere "si sta progressivamente riducendo ad una velocità preoccupante. In un secolo si sono estinte trecentomila varietà vegetali e continuano a estinguersi al ritmo di una ogni sei ore.".

Perciò risulta “necessario avviare un azione di ricerca storica e di terreno dedicata al patrimonio vegetale e animale del territorio sardo, anche con il determinante contributo di enti, associazioni, studiosi e, soprattutto, produttori.”.

Infatti è proprio grazie alle biodiversità presenti nelle diverse regioni che risulta possibile avere delle produzioni o delle caratteristiche specifiche. Sempre secondo le informazioni fornite dal Comitato tramite la pagina facebook, Comitato Biodiversità Dorgali, un esempio per il territorio di Dorgali può essere la diversità genetica dell’uva che determina le differenze fra i vari vitigni o di altri numerosi frutti come le pere o le ciliege:
Uva Panzale, si ricorda come l’uva da cui i dorgalesi ottenevano “sa papassa”;
Uva Titta e Acha, utilizzata soprattutto come uva da tavola, si adatta bene alla conservazione, “appesuliche” ovvero appesa in cantina;
Uva Gerusalemme, ottima da tavola o conservata sotto spirito con la grappa.

Insomma, se siete interessati alla coltivazione di frutta e verdura locale o avete intenzione di ampliare le vostre conoscenze sull’argomento della biodiversità, l’appuntamento è questa sera, mercoledì 12 marzo alle ore 19:00 presso il centro anziani del Comune di Dorgali, lungo Corso Umberto (sotto l’asilo nido).