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Bando per la gestione del CEAS a Cala Gonone, il Sindaco di Dorgali scrive su facebook

La Redazione
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L'argomento è saltato sulla bocca e sulle tastiere di tutti durante questi giorni di festa, si parla del bando pubblicato il 24 dicembre e scaduto proprio oggi per l'individuazione di un CEAS accreditato al Sistema Regionale IN.F.E.A. cui affidare la gestione del Centro di educazione ambientale Cala Gonone, ubicato in Cala Gonone.

Anche il nostro quotidiano, su richiesta di alcuni lettori, ha messo in risalto il bando con un articolo del 30 dicembre 2014 (link). I dubbi dei dorgalesi che commentavano la notizia sui social network riguardavano l'evidente poco tempo a disposizione per fare richiesta e l'apparente favoreggiamento nei confronti dell'attuale gestione. Di seguito i chiarimenti del primo cittadino Angelo Carta:

«Ho letto che il bando per l'affidamento del Centro di Educazione Ambientale di Gonone ha dato di che sparlare ai soliti noti i quali ben lungi dall'informarsi, come sempre sparano ad alzo zero e si dilettano ad accusarci di essere mafiosi, comunisti, vergognosi, di pessimo gusto, furbi, illegali, strani, da fermare, scempio, incoerenti, ecc. ecc.
Una sequenza di assurdità scritte e dette da persone che anziché fare uno sforzo per informarsi e capire se vi sono ragioni oppure no per le modalità del bando fanno un processo sommario che ricorda procedure da vecchia Unione Sovietica o da regime dove seminare il sospetto diventa una pratica premiata.
Non potevamo certo privarcene a Dorgali e infatti eccoli qui.
Il bando come può ben leggere chi ne ha voglia ed è in buona fede ha la particolarità di essere RISERVATO ai Centri di Educazione Ambientale accreditati con la Delibera della Giunta Regionale n° 34/46 del 20/07/2009.
Sono 11 fra i quali anche il CEAS di Dorgali Calagonone e altri 10 che sono Cabras, Tavolara, Sassari, Molentargius, Guspini, Porto Conte, Arbus, Pula, Siniscola, Morgongiori.
L'altro aspetto che non risulta nel bando è che il 12 gennaio 2015 scadono i termini per la presentazione di manifestazioni di interesse al bando regionale Zoumate, rivolto esclusivamente ai Comuni titolari di un CEAS per il quale sia documentata la titolarità con una convenzione di validità pluriennale.
Si tenga conto che :
il Centro poteva essere affidato a chi già lo gestiva con la convenzione diretta senza alcuna gara;
poteva essere fatta una gara invitando solo cinque degli 11 accreditati scegliendoli fra gli amici se ce ne fossero;
oppure poteva essere fatta la gara aperta a tutti, così come è stato fatto.
Si precisa inoltre che la concessione è non onerosa: cioè il comune non paga nulla a chi lo gestirà.
Si consideri che gli interessati, volendo, avevano il tempo necessario per partecipare.
Infatti la partecipazione si regolarizza con la compilazione di un semplice schema di manifestazione di interesse allegato al bando, di facilissima compilazione, e la redazione di una relazione tecnica contenente l'idea progettuale per la gestione del CEAS.
Qualcuno dei “commentatori” si erge a tutore del “fior fiore di disoccupati, preparatissimi, che conoscono il territorio, dorgalesi, gononesi, sardi che devono essere messi nelle condizioni di concorrere. Poi vinca il migliore.”
Ecco, in questo caso è impossibile farlo perché l'accreditamento necessario risale al 2009.
Risale quindi a quasi sei anni fa: a tempi non sospetti.
A meno che non si voglia far credere che qualcuno sei anni fa si è precostituito il percorso che oggi lo potrebbe portare a gestire il Ceas.
Operazione che avrebbe richiesto una mente “criminale”, la connivenza della giunta regionale, la certezza di vincere le elezioni del 2011 e poi di ricoprire la carica di assessore.
Insomma un piano degno di ben altro fine.
Detto ciò su questo bando mi chiedo come nessuno di questi attenti osservatori voglia mettere in suo bel nasino nella gestione dei siti archeologici.
Sapete, lì è a titolo oneroso e il comune di Dorgali solo nel 2014, ha pagato per gestire i siti la bellezza di € 465.427,69 (quattrocentosessantacinquemilaquattrocenteventisettevirgolasessantanoveeuro).
Ma forse lì hanno qualche amico ed è meglio stare zitti.
Ma ci sto pensando io senza aspettare nessuno e a breve ci saranno delle belle novità.
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