Ogni tanto Abbanoa regala qualche brivido anche ai cittadini tra Dorgali e Cala Gonone, dopo le ultime vicende che ha avuto come protagonista le sorgenti di Su Gologone che alimentano il serbatoio di Peraghespe e dove erano state stati riscontrati parametri fuori norme costringendo il Comune al divieto di uso dell'acqua per uso alimentare, il 24 giugno i dorgalesi si sono ritrovati improvvisamente senza servizio idrico nelle proprie abitazioni ed attività .
Immediato il tam-tam sul social network più noto "Anche voi senza acqua?"; qualche ora più tardi viene pubblicato sul sito comunale l'avviso restrizione idrica per avaria elettrica sulla pompa della sorgente di su Gologone, firmato Abbanoa: "Si comunica che nella giornata odierna a causa di una avaria meccanica sulla pompa della sorgente, si verificheranno restrizioni nella distribuzione idrica di Dorgali e frazioni. Scusandoci per il disagio, l'interruzione dell'erogazione e il successivo riavvio potrà localmente dare origini a fenomeni di torbidità transitoria.".
I primi attivisti del Comitato Acqua Dorgali ricordano ai concittadini che è iniziata da tre settimane la raccolta firme di preadesione mirata ad una futura class action contro Abbanoa per la non potabilità dell'acqua e per la mancata depurazione. Si riscontra purtroppo uno scarso interesse, forse dovuto anche ad una limitata informazione solo sul web, ma la domanda sorge spontanea: "davvero i dorgalesi vogliono reclamare i propri diritti?"
Chi vuole contribuire, prestando un minimo di tempo alla causa, può farlo firmando (c/o il Gallo Nero, Bar Luciano, Pasticceria Santa Lucia, Pastificio Ruiu, Forme di Interni, GP Auto, Serigrafia, Edicola a Cala Gonone) - o ancora meglio - ritirando un foglio di preadesione e invitando quanti più dorgalesi possibile all'attenzione e alla partecipazione. Il problema del disservizio idrico interessa l'ntera comunità e come tale va affrontato in gruppo. Il primo passo, secondo il Comitato, è proprio l'azione di classe.
Di seguito i punti principali riassunti dal Comitato per spiegare l'azione:
- Con la presente raccolta di firme di preadesione, si intende acquisire i nominativi degli intestatari delle utenze idriche del paese di Dorgali che intendono agire in giudizio contro Abbanoa promuovendo l'azione di classe prevista dal nuovo Art. 140 bis del codice del consumo (leggi).
- L’associazione di consumatori Adiconsum, tramite i propri legali porrà in essere l'azione di classe.
- A noi cittadini dorgalesi, utenti di Abbanoa, spetta attivarci e farci promotori di questa iniziativa.
- Il pagamento degli onorari professionali dovuti ai legali Adiconsum non è a carico di coloro che aderiranno alla azione di classe.
- Sono invece a carico dei promotori della azione le prime spese vive quali ad esempio: la stampa di volantini, la pubblicazione nella stampa locale, il pagamento del contributo unificato e delle marche da bollo per la iscrizione a ruolo della causa.
- Quando il Tribunale dichiarerà l’azione ammissibile e consentirà la prosecuzione della causa si procederà ad una adeguata pubblicità nelle locali testate giornalistiche (per consentire ad altri soggetti appartenenti alla classe, in quanto portatori degli stessi interessi e diritti lesi, di aderirvi).
- Per tale motivo si rende obbligatoria una raccolta di fondi.
- Mentre alcune spese, quali ad esempio il contributo unificato e le marche da bollo, sono preventivabili (circa € 1.800), altre non sono al momento quantificabili, quali eventuali analisi dell’acqua, documenti e perizie tecniche. Pertanto il nascente comitato si propone di raccogliere un fondo spese di almeno € 6.000.
- La raccolta firme ha lo scopo di verificare quanti cittadini dorgalesi - utenti di abbanoa - stanchi dei continui disservizi di questo gestore idrico unico, vorranno farsi promotori di una azione di classe che porti ad una condanna esemplare di tale gestore e al risarcimento dei danni subiti nel corso di questi anni. Lo scopo è soprattutto quello di ottenere un servizio finalmente efficiente e corrispondente a quanto stabilito dalla Carta dei Servizi.
- Coloro che firmeranno la preadesione si impegnano a versare una quotail cui ammontare varierà in base al numero delle firme di preadesione raccolte e che comunque non sarà superiore ai 20,00 euro a testa.
- Maggiore sarà il numero di utenti che firmeranno la preadesione minore sarà la quota da versare a carico dei partecipanti promotori, sino alla concorrenza dell'importo di fondo spese stabilito (Esempio: 300 utenti partecipanti = 20 € a testa, 600 utenti partecipanti = 10 € a testa).
- Chiunque in quanto consumatore, se pure non intestatario della utenza, può comunque sostenere economicamente la class action con un contributo a propria discrezione per frenare i continui disservizi del gestore unico del servizio idrico ed ottenere un servizio efficiente.
- È importante sapere che solo coloro che finanzieranno l’azione di classe potranno beneficiare dell’esito positivo della stessa in caso di rimborso.
- Solo una volta che si sarà accertata la sussistenza dei presupposti per promuovere in maniera concreta ed effettiva la azione di classe si procederà alla raccolta delle quote (probabilmente in data ancora a destinarsi alle ore 21 presso il salone parrocchiale).
- Uno dei primi di tali presupposti è che ci sia un numero importante di soggetti promotori, portatori di interessi omogenei tutelabili con la azione di classe, perciò la raccolta delle preadesioni costituisce un punto di partenza!
Per maggiori informazioni potete chiamare: Chicca Fancello +39 340 3076533, Chiara Bacchitta +39 347 2103440, Francesca Mele +39 370 7173068, Sara Mascia +39 346 7720904. Il Comitato è ancora in fase di sviluppo e l'invito alla partecipazione è sempre valido per tutti. Cerchiamo di essere informati ed organizzati per reclamare i nostri diritti di consumatori.

