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Viaggio nel mondo dei talenti della Serie B: ecco Han e Del Fabro

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Il campionato di Serie B è da sempre patria di talenti. Vuoi perché, per fuoriuscire dalla massa, c’è bisogno veramente di essere bravi, vuoi perché chi ha già mostrato di avere talento deve farsi le ossa, è facile nel campionato cadetto imbattersi in ragazzi dal futuro assicurato. Da Luca Clemenza del Padova a Sandro Tonali del Brescia, sono diversi i talenti del campionato cadetto nel mirino delle Big. Oggi vi accontiamo la storia e la stagione di due talenti in orbita del Cagliari che stanno attraversando qualche difficoltà ma che, per via della loro età, hanno tutto il tempo di rivelarsi ancora quello che sembravano in precedenza.

Del Fabro, dal Cagliari alla Juventus

Dario Del Fabro sembrava essere pronto a diventare il futuro della Nazionale Italiana, quando nel 2012-2013 esordì in Serie A con la maglia del Cagliari, a soli 17 anni. Nel corso degli anni, il difensore centrale di Alghero ha un po’ perso le sue opportunità, ma a 24 anni sta cercando di rifiorire. La Juventus ha puntato su di lui acquistandolo due estati fa. Del Fabro sembrava aver trovato una buona continuità nel Novara, dove ha collezionato, la scorsa stagione, 19 presenze. L’annata si è conclusa con la retrocessione in Serie C dei lombardi.

Quest’anno, invece, alla Cremonese, non sta trovando spazio, avendo giocato soltanto due partite. Nell’ultimo match, disputato prima della sosta, il giovane sardo ha disputato un buon match, riuscendo anche a trovare il suo primo gol in Serie B: la partita è poi finita 1-1. Sempre in orbita Cagliari, nonostante il trasferimento alla Juventus, Del Fabro cerca, dunque, la definitiva consacrazione: è ancora giovane e le porte sono ancora tutte aperte per lui.

Han, il prodigio nordcoreano

È arrivato nel gennaio del 2017 in Italia dalla Nord Corea; in un primo momento, l’epopea di Han Kwang Son sembrava essere soprattutto di natura pubblicitaria, visto che era il senatore Antonio Razzia sponsorizzarlo, dicendo che sarebbe diventato un fenomeno. In realtà, già nei primi mesi della sua avventura in Sardegna, segnando anche il suo primo e unico gol in Serie A, Han si è dimostrato un attaccante con delle doti e delle caratteristiche molto importanti: velocità, dribbling, ecletticità e capacità di calciare con entrambi i piedi.

I suoi primi 6 mesi al Perugia sono stati importantissimi: dal luglio 2017 al gennaio 2017 ha giocato 17 partite, segnando 7 gol. Per un 19enne, veramente tanta roba. Dopo il rientro al Cagliari, poco felice, e il nuovo prestito al Perugia, dove però sta trovando meno spazio del previsto. In campionato, per ora, 12 partite condite da 3 gol. Lui è ancora di proprietà del Cagliari, ma la Juventus lo monitora da molto tempo e, qualora la società di Giulini dovesse calare le pretese su di lui. due anni fa chiedeva 30 milioni di euro -, sarebbe pronta a mettere le mani su questo gioiellino nordcoreano.

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