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Antonello non ce l’ha fatta!

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Un ragazzo dell’89 con la forza dei suoi 25 anni ha cercato di tener testa alla morte per diverse ore senza però vincere quest’ultima battaglia; un altro giovane dorgalese vittima del caso! Accidenti!

Antonello Mereu, alle prime ore del mattino di ieri, è rimasto coinvolto in un incidente ad Orosei nella cava di marmo dello zio dove aveva trovato un posto di lavoro per pagarsi gli studi.

Un silenzio mesto sembra circondare Dorgali, in un batter di ciglia il destino cambia la giornata di tutti e riporta alla mente -  o più che altro al cuore - il dazio annuale di giovani vite che il nostro paese sembra essere costretto a pagare puntualmente.
Il brusco e lancinante dolore trova sfogo nelle pagine dei social network, spesso con sincere frasi di affetto e ricordo, talvolta in maniera imbarazzante tanto da risultare fuori luogo. Ciò ovviamente scatena l’ira ceca e spersonalizzata tipica di facebook con parole “buttate lì” che fanno nascere, inevitabilmente, incomprensioni e rivalità a stoccate di “chi scrive prima cosa”.
Nessuna di queste sterili opinioni o gare di scrittura ad effetto gioverà la situazione, anzi riuscirà solo ad oscurarla negativamente!

Ragazzi ... un nostro compaesano è morto mentre svolgeva un’attività che doveva assicurargli sostegno materiale per vivere ed essere autonomo! Memoria, onore e rispetto per una persona “caduta sul lavoro” e per chi dovrà affrontare la sua assenza.
Forse la colpa si può attribuire ad un banale incidente, ad una piccola distrazione o ancora ad una mancata norma di sicurezza, chi può saperlo?
Magari le indagini chiariranno i fatti ma la situazione non cambierà, proprio questo dovrebbe farci riflettere: oggi si muore a lavoro, per lavoro, senza lavoro!

Un ulteriore colpo all’anima per la comunità di Dorgali che - a suo modo - si stringe al dolore della famiglia e degli amici di Antonello. Un pugno allo stomaco per l’intero mondo del lavoro che ancora oggi, perde.

Addio ... Che la terra ti sia finalmente lieve.

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