"Oggi gli studenti sono stati tra i protagonisti della protesta" - dichiara Giacomo Cossu, coordinatore regionale dell'Unione degli Studenti - "Abbiamo organizzato gli spezzoni studenteschi nei cortei sindacali di Carbonia, di Nuoro e di Cagliari. Ci opponiamo alle politiche di precarizzazione del lavoro e di privatizzazione sostanziale della Scuola Pubblica. Renzi rassegni le dimissioni quanto prima: in questo autunno i cittadini hanno dimostrato di non condividere i suoi progetti politici".
Le studentesse e gli studenti scesi oggi in piazza criticano anche l'operato della Giunta regionale. Cossu aggiunge: "Come abbiamo detto dal palco di Cagliari alla fine del corteo, siamo molto insoddisfatti dell'atteggiamento della Giunta. Al di là degli annunci, ben poco è stato fatto per garantire il diritto allo studio. Uno studente su 4 abbandona prematuramente la scuola in Sardegna. Servono interventi immediati ed incisivi. Il 10 ottobre, in occasione della nostra prima manifestazione di questo autunno, abbiamo richiesto un confronto con l'Assessorato alla Pubblica Istruzione. A distanza di due mesi non abbiamo avuto risposta. La Giunta condivida con gli studenti i suoi progetti di rilancio della Scuola sarda."