Le associazioni Helicrisum di Dorgali e i Bambini Fantasma e le Quattro Scimmie della Valle del Cedrino hanno unitamente dato vita ad un'unica Associazione denominata RDS (Rete Dislessia Sardegna) al fine di creare una rete Regionale che aiuti tutti gli studenti con Disturbi d'Apprendimento quali Dislessia, Disgrafia, Disortografia, Discalculia.
Tutte le associazioni della Sardegna vi possono aderire affinchè si crei un unico punto su cui lavorare di comune accordo visto che le istituzioni sembrano ignorare il problema. La Asl è per noi uno scoglio insormontabile, abbiamo problemi con le diagnosi, non abbiamo psicologhe che possano seguire i nostri ragazzi e ancora adesso la Sardegna è senza linee guida che possano indicare qual è il percorso giusto per aiutare questi ragazzi facendoli diventare adulti consapevoli e autonomi come tutti gli altri senza un carico di problemi (principalmente di autostima) insormontabili. Basti pensare che con la nuova normativa DSM un bambino prima di venire certificato dal servizio di Neuropsichiatria Infantile deve praticare una riabilitazione. Solo dopo verrà rilasciata la diagnosi attestante il Disturbo. Ma la ASL non ha un centro di riabilitazione e a quanto pare non intende istituirne uno. Quindi i genitori sono costretti a cercare in privato un esperto che faccia questo tipo di intervento che però non tutti possono affrontare, visto i costi. Parliamo di interventi di circa tre mesi con cadenza bisettimanale di un'ora.
E le famiglie che non possono sostenere una simile spesa, che ne sarà del futuro dei loro figli?
Adesso la nostra domanda è come mai l'Inps abbia deciso di ritirare l'indennità di frequenza a coloro che già la percepivano e negato tutte le nuove richieste. Con quei pochi soldi tutti i bambini avrebbero potuto permettersi in parte la riabilitazione con interventi di carattere neuropsicologico sulle abilità cognitive che presiedono alle attività di lettura, scrittura e calcolo, interventi sub lessicali e meta cognitivi dove coloro che hanno potuto avvalersi di tali interventi hanno ottenuto netti miglioramenti.
Già da tempo la nostra associazione ha chiesto l'intervento della ASL dove, in un incontro tenutosi a Orosei, in presenza dell’Assessore Regionale alla Sanità Simona De Francisci, il Direttore Generale Asl della Provincia di Nuoro Dott. Antonio Maria Soru ci ha letteralmente allibito dicendoci che la "Dilettia" (il termine da lui usato per Dislessia, facendoci capire che non era a minima conoscenza del tema di cui stavamo discutendo) doveva essere debellata come la Talassemia, con la pianificazione delle nascite.
Mai fesseria più grande poteva essere detta e da un medico per di più Direttore Generale di una Asl.
Ma in mano di chi siamo?
Adesso dopo le ultime notizie di questi giorni abbiamo capito il perchè non ci sono i servizi adatti per i nostri figli nella sanità pubblica, dove mancano molte figure specialistiche. I soldi servono per pagare gli alti stipendi ai nostri Direttori Generali da vergogna, per non dire da strapazzo!
Con che criterio viene affidato un simile incarico se non si è a conoscenza anche del solo giusto vocabolo?
Ma abbiamo capito che siamo in Italia, il Bel Paese dove la meritocrazia quasi non esiste perchè basta essere amico di chissà quale politico per poter accedere alle alte cariche e magari avere anche più di venticinque grandi incarichi (non ce ne voglia il Signor Mastrapasqua).
Adesso chiediamo espressamente che l'Inps riprenda in mano tutte le pratiche sospese e quelle bocciate per l'indennità di frequenza di questi bambini e inizi nuovamente a erogare, che siano istituite le linee guida regionali e provvisoriamente si adoperino affinchè si convenzionino gli studi privati abilitati alla diagnosi e alla riabilitazione.
Se così non fosse la nostra Associazione è disposta ad andare avanti e rivolgersi alle alte Istituzioni.

