Mancano pochi giorni alla fine del mandato dell’amministrazione guidata dal sindaco Angelo Carta iniziata nel 2011 e si è perso, o non è più rintracciabile negli atti, il Piano Urbanistico Comunale di Dorgali (PUC). Eppure nella scorsa legislatura il Piano era stato sottoposto alla prima ed alla seconda votazione da parte della giunta comunale e mancava, allora e oggi, solo l’adeguamento alle osservazioni della Regione. 

Con l’Assessore Regionale all’Urbanistica Rassu, che non può essere tacciato di essere dello stesso colore politico della maggioranza guidata dal sindaco Testone, si era provveduto ad inoltrare tali osservazioni al Comune, alle quali non è seguito nessun atto ufficiale da parte dell’attuale amministrazione. 

La Commissione Urbanistica preposta a tale compito, dopo essere stata nominata e convocata un paio di volte, non è stata più riunita negli ultimi 3 anni. L’unica ragione che possiamo addurre a questa mancata convocazione è, pienamente comprensibile, la difficoltà oggettiva di soddisfare impegni assunti in campagna elettorale.

Eppure tra le tante linee programmatiche della lista Carta “DorgaliGonone Futuro” del 2011 si leggeva: “Il nostro impegno sarà quelo di portare il PUC all’attenzione di tutta la popolazione e del Consiglio Comunale perché divenga davvero uno strumento conosciuto e condiviso”.  

Invece, si è congelato il Piano Urbanistico bloccando di fatto un paese intero e nello specifico l’edilizia, da sempre una delle colonne portanti dell’economia dorgalese. Purtroppo all’Amministrazione può anche non piacere quest’affermazione, ma il blocco del Piano Urbanistico è una situazione dannosa per lo sviluppo di Dorgali e per gli interessi generali della comunità. 

Una comunità come la nostra non può permettersi un immobilismo decisionale  riguardo l’urbanistica come quello che si è imboccato in questa legislatura.