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Porto di Cala Gonone. Alcune precisazioni del Sindaco Angelo Carta

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Di seguito il post pubblicato su facebook dal Sindaco Angelo Carta che intende fare chiarezza sull'ultima vicenda del Porto di Cala Gonone. 

Dopo il servizio su videolina ho letto commenti di gente, anche presunta tecnica, che sull'argomento ne sa esattamente nulla e prende fischi per fiaschi.
A chiarimento di qualunque eventuale equivoco insorto desidero informarvi di quanto segue:

1) il Comune di Dorgali non ha affidato alcun incarico di progettazione per il porto di Calagonone;
2) Il Comune di Dorgali, per quanto mi riguarda, non bandirà più nessuna gara di appalto dopo le due andate deserte;
3) L'unica procedura possibile, per quanto mi riguarda, è quella del Project financing: vale a dire che un soggetto ha la libertà di proporre al comune l'ampliamento del porto di Calagonone assumendosi il carico degli oneri finanziari necessari per questa opera;
4) questo soggetto, se esistesse o esisterà, deve depositare in comune la proposta corredata da due documenti fondamentali, oltre tanti altri, che sono: a) un progetto preliminare; b) un piano economico e finanziario;
5) ricevuti questi documenti il consiglio comunale, ovviamente con il supporto tecnico, dovrà valutarli e decidere se sono accoglibili o non accoglibili;
6) se il consiglio comunale li riterrà accoglibili dovrà farsi una gara pubblica di livello europeo;
7) il progetto prima di essere messo a gara dovrà avere tutte le autorizzazioni necessarie e obbligatorie che non sono poche.

QUINDI:
Ad oggi in comune non è stato presentato nessun progetto per il quale litigare o fare i saputelli tipo io avevo fatto questa proposta oppure questo a me non piace, o io lo vorrei così o pomì e ad oggi non c'è nessuno che mi ha promesso che investirà 60 milioni di euro per il porto di Calagonone.
A questo proposito invito a riascoltare le mie dichiarazioni a videolina.

CHE COSA HO FATTO IN CINA?
Ho fatto del mio meglio per convincere che investire da noi può rappresentare un'eccezionale opportunità di sviluppo di un territorio che può dare tanto in termini di ritorno economico a chi ci crede e qui investe.

A CHI L'HO DETTO?
A potenziali investitori di un livello superiore a qualunque altro io abbia mai visto conosciuto o incontrato: una società che gestisce 10 miliardi di dollari di lavori sparsi ai quattro angoli del pianeta non è esattamente alla nostra portata e non la si incontra tutti i giorni.
Poichè io credo nel mio paese (Dorgali) e nella mia terra (la Sardegna) ho strappato un interessamento, da parte della società Cinese CHEC, al di là delle mie più rosee aspettative e la promessa che verranno a Dorgali.
Nel frattempo chiedono notizie, dati, bilanci e quant'altro serve ad un investitore che non butta via i propri soldi, e questi vi assicuro che non li buttano, per valutare se esistono o no le condizioni per venire da noi e fare il porto secondo le nostre regole non le loro.

Se accadrà il porto lo costruiranno a Calagonone e non altrove.
Se accadrà vuol dire che tutte le condizioni sono state soddisfatte.
Nel frattempo, per favore, smettiamola di sparare salomonate.
Così giusto per stare sereni perchè nessuno nottetempo verrà a farci il porto che non vogliamo, tra l'altro pagando lui.
Ciao 
Lì, 02 febbraio 2016
Angelo Carta

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