Una timida invasione di “velella velella” ha fatto irruzione sul nostro mare colorando di tinte dal blu al bianco le coste esposte come la Spiaggia Centrale a Cala Gonone che proprio ieri è stata il soggetto principale di amanti di fotografia e social network.
Si tratta di piccoli organismi marini bluastri simili alle meduse che si spostano nella superficie dell’acqua galleggiando grazie ad una piccola protuberanza a forma di vela sul dorso, da qui il secondo nome “barchette di San Pietro”.
Il fenomeno dello spiaggiamento della colonia galleggiante di polpi - assolutamente innocua per l’essere umano - offre uno spettacolo naturale inconsueto che da un paio di anni caratterizza anche le giornate primaverili del Golfo di Orosei. La presenza delle velelle è la testimonianza di acque marine pulite e non inquinate (almeno in superficie). Unico neo l’incredibile quanto sgradevole odore che emanano una volta esposte al sole ad essicare.