Partecipa a DorgaliGonone.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Dorgali. Predisposto il Piano per la prevenzione e soccorso balneare

La Redazione
Condividi su:

“Piccoli e grandi fazzoletti di sabbia che si susseguono interrotti solo da bastioni e falesie calcaree aspre e selvagge. Cala Osala e Cartoe, a nord del Golfo, sono raggiungibili da Dorgali (10/9 km) e Cala Gonone (11/10 Km) tramite due strette ma asfaltate strade panoramiche (che poi si unificano). Per gli amanti dell’attività fisica si consiglia di raggiungere queste spiagge in mountain bike o a cavallo. A Gonone, le spiagge nel lungo mare fino ad arrivare a Cala Fuili, sono accessibili sempre gratuitamente, in auto o a piedi. Mentre le calette del Golfo possono essere raggiunte tramite i servizi situati nel Porto di Cala Gonone con una minicrociera o il noleggio di un gommone. Diversamente, in alcune calette si può arrivare anche via terra, come cala luna, cala sisine o cala biriola (quest’ulitma consigliata solo agli amanti del trekking).“ (Fonte: Dorgali - Cala Gonone - Istruzioni per l’uso)

 

Il comune di Dorgali con gli oltre 70.000 mq di spiaggia tra Osalla, Cartoe, la Caletta di Oddoana e Cala Gonone con S’Abba Durche, Palmaesera, Ziu Martine, Fuili e Cala Luna; poco più di 8.400 abitanti e 30.000 presenze turistiche giornaliere, rientra anche quest'anno nel Piano per la prevenzione e soccorso balneare predisposto dall'Ufficio Protezione Civile della Provincia di Nuoro. Tale piano sarà attuato dal 1° luglio al 9 settembre 2014 anche nei comuni di Posada e Siniscola che ne hanno condiviso l'impianto individuando i tratti di costa interessati al servizio.

I risultati ottenuti nelle scorse stagioni hanno spinto l'amministrazione provinciale e i comuni aderenti a riproporre il servizio di salvamento con l'installazione dì 7 postazioni, tre delle quali a Dorgali presso Cala Cartoe, Palmasera e Osalla, l'impiego di 28 addetti al salvamento e 3 coordinatori.
Il servizio di soccorso sarà garantito nel periodo prefissato seguendo i seguenti orari: nei giorni feriali dalle 10 alle 19 e nei giorni pre-festivi e festivi dalle 9 alle 19.
L'attuazione e il coordinamento del servizio verrà affidata ad una o più organizzazioni di volontariato ONLUS con sede in Sardegna, iscritte nel registro regionale del volontariato ai sensi della L.R. 39/93 e censite e operative nella categoria mare.
Alle organizzazioni affidatane del servizio sarà concessa, in comodato d'uso, tutta l'attrezzatura necessaria (che dovrà da loro stesse essere custodita) di cui una parte è già disponibile. Il costo del programma operativo ammonta circa 150 mila euro. I comuni interessati parteciperanno con circa 85 mila euro.

Decalogo del Bagnante
Il mare è vita rispettiamolo! Non lasciare sulla spiaggia o gettare in mare avanzi di cibo, sacchetti, altri rifiuti (usiamo gli appositi contenitori e raccogliamo i rifiuti in sacchetti da depositare nei cassonetti della nettezza urbana).

 

Balneazione
Non fare il bagno se non sei in perfette condizioni psicofisiche;
Anche se sei un buon nuotatore non forzare il tuo fisico;
Dopo una lunga esposizione al sole entra in acqua gradualmente;
Lascia trascorrere almeno tre ore dall'ultimo pasto prima di fare il bagno;
Non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa;
Se non sai nuotare bagnati in acque molto basse;
Non allontanarti oltre i gavitelli che delimitano la zona di sicurezza per la balneazione;
Non allontanarti dalla spiaggia oltre i 50 m. usando materassini, ciambelle, galleggianti o piccoli canotti gonfiabili;
Evita di tuffarti dagli scogli;
Osserva quanto previsto nelle ordinanze per la disciplina delle attività balneari,
Non recare disturbo alla quiete dei bagnanti (schiamazzi, giochi, radio a volume elevato);
Non portare animali sulla spiaggia, ad eccezione delle zone ove espressamente previsto;
Non montare tende, accendere fuochi, campeggiare sulla spiaggia.

In apnea
Non immergerti se non sei in perfette condizioni psicofisiche e se non sono passate almeno 4 ore dal pasto o due da uno spuntino.
Effettua il controllo medico specialistico periodico almeno una volta all'anno e un corso di immersione in apnea presso una scuola qualificata.
Non iperventilarti ma immergiti dopo una o due profonde ventilazioni.
Immergiti sempre legato ad una cima fissata al galleggiante segnasub (bandiera rossa con striscia diagonale bianca visibile a 300 metri) e in equilibrio idrostatico leggermente positivo.
Immergiti sempre con almeno un'altra persona in modo da effettuare le apnee alternativamente cosicché il sub in superficie possa controllare a vista il compagno in immersione.

Condividi su:

Seguici su Facebook