Partecipa a DorgaliGonone.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

ANDREA CROBU, DALLA SARDEGNA UN CAMPIONE DI POKER SPORTIVO

Condividi su:

Originario di Abbasanta in provincia di Oristano, Andrea Crobu è, nonostante la giovanissima età (classe 1994), uno dei giocatori professionisti di poker più conosciuti in Italia. Una passione, quella per il Texas Hold'em, nata con le partite tra amici ai tempi del liceo e che ha portato, negli ultimi anni, il giocatore sardo a diventare un nome di spicco nel panorama nazionale. Tutto iniziò con il primo bankroll su Pokerstars, 4 anni fa. E da lì è stata una costante ascesa culminata con la vittoria del Sunday High Roller a novembre 2016. Ripercorriamo insieme le tappe della sua fulminante carriera.

Crobu inizia partendo con dei tavoli di cash game NL10 6-max e con qualche MTT ( il primo successo fu il mini afternoon). Dopo pochi mesi di tornei, seguendo l'esempio dell'idolo Viktor Blom arrivano gli heads up ed il primo grande successo della carriera, quello del 2013 al Sunday Special.

Crobu in quel momento si trovava a Sanremo e, convinto da alcuni amici grinder, decide di partecipare al torneo, seppur con alcuni dubbi. Risultato? Dopo due giorni arriva il successo nella competizione. Successo bissato poche settimane dopo con la seconda conquista del final table al Sunday Special in cui Crobu manca di poco la doppietta ma vede salire il proprio bankroll a cifre importanti.

Con le prime vittorie arriva anche il momento di alzare il livello di gioco e inizia a selezionare le partecipazioni: scelte concretizzatesi con la decisione di salire fino al NL400 e NL600, cercando di selezionare i tavoli di gioco e andare a cercare i fish o i regtard. Crobu stesso, in un’intervista, dichiara di sentirsi un buon giocatore di cash game portato per gli heads up (ossia gli scontri diretti testa a testa con un altro giocatore), e non semplicemente un giocatore di tornei che punta sull'improvvisazione.

Una teoria confermata dagli stessi risultati al tavolo verde arrivati negli ultimi mesi: il terzo posto all’High-Roller, la vittoria al Nos, altri ancora in MTT a buy-in più basso ed il successo sempre al Sunday High Roller del 2016.

Crobu, nickname “ANTIREGS87” ha anche realizzato uno dei suoi sogni pokeristici, la partecipazione all'EPT di Barcellona: un'esperienza fantastica, quella della prima trasferta all'estero in compagnia degli amici grinder. Nonostante la mancanza di successi importanti, ha confermato il player sardo, quella della partecipazione al torneo internazionale è stata una tappa importante che ha alimentato ancora di più il suo vero sogno nel cassetto: quello di partecipare ai tornei più importanti di Las Vegas.

Una carriera, quella di Crobu, che, nonostante i recenti successi ha visto anche momenti meno fortunati come quelli a cavallo tra il 2014 e il 2015, periodo in cui la sua stessa convinzione è stata messa in dubbio. Dopo i brutti risultati del 2014 agli EPT di Barcellona e Sanremo, alcune trasferte finite male e l'abbandono della scalata alla Supernova Elite, il sardo si è ritrovato a dover ripartire da un netto level down e con tanta fatica e umiltà all'inizio dello scorso anno. Il momento più basso della sua fulminante carriera. La risalita, però, era vicina, aiutata dalla capacità di imparare dai propri errori e dalla volontà di ripartire in fretta. Arriva così la decisione di giocare molte più mani solamente negli heads-up, lasciando perdere gli amici, le serate ed i live e riducendo notevolmente il numero delle trasferte. Tanto cash game heads-up, quindi pochi live e zero gambling: questa è stata la formula per riprendersi.

Una formula che non ha tardato a far veder i suoi frutti, che ha portato Crobu a chiudere il 2015 con il segno più nel montepremi ed ha creato un'onda lunga positiva concretizzatasi nei buoni risultati ottenuti all’EPT di Barcellona 2016 e nell'importante successo del novembre scorso al Sunday High Roller, uno dei tornei più importanti del panorama pokeristico online nazionale.

Condividi su:

Seguici su Facebook