I social network che dovrebbero facilitare la gestione dei rapporti sociali e la comunicazione tramite la condivisione per mezzi testuali e multimediali, sono stati forse sottovalutati durante l'ultima legislatura, sia dalla maggioranza e sia dalla minoranza; i dorgalesi infatti, assidui frequentatori di facebook, hanno potuto assistere spesso a sterili accuse a colpi di pungenti post e amari commenti poco formativi e di certo poco informativi, soprattutto in mancanza di una pagina facebook istituzionale, almeno su quello che sembra essere il canale più utilizzato dai cittadini. Purtroppo la home page di facebook si conferma per Dorgali il campo di battaglia preferito da amministratori e possibili candidati per la campagna elettorale in vista delle Comunali a Giugno 2016.
"E alla fine arrivarono ..." il Sindaco Angelo Carta intitola così dal suo account facebook la risposta all'attacco del PD sulle dimissioni di Lavra e Fancello (leggi comunicato), e prosegue il post:
... potrei iniziare così la risposta al PD dorgalese che dopo cinque anni di letargo a due mesi dalle elezioni vuole captare la benevolenza (voti) dei dorgalesi.
E quindi anche io faccio un bilancio di cinque anni di presenza del PD a Dorgali.
E' facile: il NULLA!
Ma non voglio certo sfuggire al confronto con nessuno e nemmeno con questi inPDemoniati e tanto attenti a vedere la pagliuzza nell'occhio del vicino e a non accorgersi della trave nel loro occhio.
Sto aspettando l'ufficialità della data delle elezioni per sapere quando scade il termine di presentazione delle liste.
Posso già dire che il lunedì successivo alla data ultima di presentazione delle liste farò l'assemblea annunciata nel post dell'11 febbraio.
Un incontro dove ognuno potrà farmi la domanda che vuole, sullâargomento che vuole, su qualunque cosa abbia in mente che riguarda lâamministrazione del nostro paese.
E io sarò felice, se potrò, di rispondere a tutti voi.
Ovviamente siete tutti invitati a partecipare e mi farà molto piacere se parteciperanno anche i candidati a sindaco e a consigliere comunale.
Chissà , magari mi convincono che ho scaldato la sedia per cinque anni e che è arrivato il momento che io voti PD!
Il direttivo del PD di Dorgali e Cala Gonone non lascia cadere la provocazione e ribatte immediatamente con il comunicato di seguito "E alla fine arrivarono ⦠col PUC":
Forse Angelo Carta non si è accorto di essere stato sindaco per 5 anni, e non ricorda nemmeno, atti alla mano, di essere stato quasi sempre assente alle riunioni del Consiglio Comunale quando sedeva sui banchi dellâopposizione. Il PD in questo mandato ha fatto opposizione, presente e costruttiva. Lâattuale maggioranza invece si ritrova oggi a gettare ancora fumo negli occhi agli abitanti di Dorgali.
Ad un mese dalla fine del mandato e dalla presentazione delle liste, dopo anni di silenzio, viene convocata la commissione urbanistica per discutere il Piano Urbanistico Comunale. Questa è unâazione strumentale e irrispettosa nei confronti del Consiglio Comunale e dellâintera comunità , considerato che nemmeno esistono i tempi tecnici per lâapprovazione. Infatti il PUC potrà essere solo adottato, quindi pubblicato per 60 giorni. Nei 45 giorni precedenti alle votazioni il consiglio comunale non ha più poteri per deliberare su argomenti di questo tipo.
Nel suo solito stile, Angelo Carta, convoca riunioni dal sapore elettorale e con il solo scopo di provare a sopire malumori della maggioranza emersi già nella primissima fase dellâinsediamento della giunta Carta e ormai evidenti a tutti dopo le varie dimissioni di esponenti della sua coalizione.
Il circolo PD di Dorgali e Cala Gonone intende informare i concittadini che i nostri consiglieri comunali non parteciperanno a scelte dellâultima ora non condivise.
Ricordiamo che nella scorsa legislatura il PUC era stato sottoposto alla prima e alla seconda votazione, e mancava solo lâadeguamento alle osservazioni della Regione. La Commissione Urbanistica preposta a tale compito, dopo essere stata nominata e convocata un paio di volte, non è stata più riunita negli ultimi 3 anni. La ragione è da ricercare certamente nel soddisfare impegni assunti in campagna elettorale e utilizzare il PUC come strumento per la raccolta di consensi.
Congelando il Piano Urbanistico si è bloccato di fatto un paese intero e nello specifico lâedilizia, colonna portante dellâeconomia dorgalese. Il blocco del PUC ha danneggiato lo sviluppo di Dorgali e gli interessi generali di una comunità come la nostra che non può permettersi un immobilismo decisionale, non solo sullâurbanistica, come quello che si è imboccato in questa legislatura.
Agli elettori rimane il giudizio per lâatteggiamento supponente di questa maggioranza.