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Gli alunni delle quinte elementari e l'incontro con il Papa

Il racconto di Filippo Monne

La Redazione
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A conclusione dell’anno scolastico2013/14, i piccoli giornalisti delle quinte elementari del plesso di Via Lamarmora, hanno partecipato ad un viaggio che si può definire storico, geografico, culturale, religioso.

 

A Roma per tre giorni alla scoperta dei tesori più antichi che offre la “caput mundi”: le Catacombe di San Callisto, le Fosse Ardeatine, le Terme di Caracalla e l’immancabile visita al Colosseo e ai Fori imperiali. C’è stato spazio anche per il giardino zoologico, il Bioparco, ma sicuramente la tappa più importante è stata l’udienza generale del 4 giugno in Piazza San Pietro con la richiesta speciale di una preghiera per la famiglia di uno degli alunni.

La gita è stata per lo più finanziata dal lavoro di ricerca sulla tradizione compiuto dai ragazzi che hanno raccolto in un libretto, poi venduto, le filastrocche ed i racconti dei nonni. Un’edizione limitata che ha riportato alla luce una parte, ancora non perduta, della cultura del nostro paese.

 

Per ringraziare ed augurare una buona vacanza a loro che in questi mesi hanno regalato ai nostri lettori le storie dei loro parenti più anziani su “Le tradizioni dorgalesi in Quaresima” e “La Settimana Santa a Dorgali ieri ed oggi”, la redazione ha deciso di pubblicare il tema su “L’incontro con il Papa” di Filippo Monne.

<< Noi, la 5^B e la 5^A, mercoledì 4 giugno di mattina eravamo in Piazza San Pietro aspettando che arrivasse il Santo Padre. Un signore parlò all’altoparlante e nominò tutti i gruppi che si erano recati a San Pietro, nominò anche noi. Dopo aver elencato i gruppi presenti arrivò il Papa nella papamobile, fece il giro della Piazza e passò a pochi centimetri da noi ed eravamo molto emozionati.
Quando finì il giro iniziò l’Udienza Generale. Il Papa parlò del senso di pietà che ogni cristiano deve avere e della differenza tra pietà e pietismo. Pietà significa provare pena per qualcuno ed aiutarlo, invece il pietismo è provare pena per qualcuno senza aiutarlo.
La nostra Parrocchia di Santa Caterina per l’occasione ci ha prestato lo striscione con l’immagine della Beata M. Gabriella e di Don Giampiero. La maestra le altre mamme che ci hanno accompagnato, hanno portato, a nome di tutto il gruppo, il vino ed il pane “carasau” al Papa.
Come siamo stati fortunati! >>

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