Non è passata una settimana dall'ultima interruzione del servizio idrico e anche oggi, purtroppo, gli abitanti tra Dorgali e Cala Gonone si sono improvvisamente ritrovati senza acqua. Il lunedì, si sà, è un giorno traumatico per molti, ma quando si presentano queste situazioni diventa addiritura nero, in modo particolare per tutte quelle attività commerciali ed artigianali che hanno bisogno necessariamente che l’acqua sgorghi dai loro rubinetti.

Come il 24 giugno, l'avviso restrizione idrica per avaria elettrica sulla pompa della sorgente viene divulgato e pubblicato nel sito istituzionale, quando ormai i rubinetti del paese sono a secco. Secondo quanto comunicato dal Comune dobbiamo ringraziare Abbanoa per la tempestività del disservizio. Intanto molti dorgalesi continuano a protestare, anche attraverso i social, eppure al Comune di Dorgali spetterebbe il compito e la responsabilità di vigilare e difendere anche il diritto dei cittadini all’informazione che, francamente, quando hanno a che fare con Abbanoa viene meno.

Cresce l'interesse per la class action proposta dal Comitato Acqua Dorgali che da tre settimane ha iniziato una raccolta firme di preadesione mirata ad una futura azione di classe contro Abbanoa per la non potabilità dell'acqua e per la mancata depurazione. 

Chi vuole contribuire, prestando un minimo di tempo alla causa, può farlo firmando o ancora meglio - ritirando un foglio di preadesione e invitando quanti più dorgalesi possibile all'attenzione e alla partecipazione. Il problema del disservizio idrico interessa l'ntera comunità e come tale va affrontato in gruppo. Il primo passo, secondo il Comitato ancora in fase di sviluppo, è proprio l'azione di classe (segui il link per saperne di più): "Cerchiamo di essere informati ed organizzati per reclamare i nostri diritti di consumatori."