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La Cantina Dorgali sbanca al concorso mondiale dedicato al Cannoanu

Due medaglie d'oro e una d'argento al Grenaches du Monde

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Grande soddisfazione da parte del Consiglio di amministrazione della Cantina Dorgali presieduto da Lino Fancello per i riconoscimenti ottenuti dalla Cantina nel concorso mondiale “Grenaches du Monde” tenutosi a Saragozza in Spagna dal 3 al 5 febbraio.

Con due medaglie d’oro e una d’argento la cantina di Dorgali è stata in assoluto l’azienda sarda ad avere ottenuto più riconoscimenti, in questa importantissima rassegna a carattere internazionale.

Una conferma che bissa il risultato del 2015, quando la Cantina di Dorgali risultò anche all’ora una tra le migliori cantine isolane, con una medaglia d’oro e una di bronzo.

Ricordiamo una selezione fatta tra ben 576 vini provenienti da ben 11 stati nel mondoFrancia, Spagna e Italia di cui 70 provenienti dalla Sardegna

La caratteristica che accumuna i vini che partecipano al concorso è il vitigno Cannonau, che in Francia prende il nome di Grenache, in Spagna di Garnacha, in Friuli Tocai etc… 

Il protagonista assoluto di questo importante risultato è stato ancora una volta l’Enologo Gaetano La Spina che, arrivato dalla Toscana nove anni fa, è riuscito ad essere determinante nella crescita qualitativa dei vini di Dorgali. 

Sono felicissimo di questo risultato. Questi riconoscimenti sono il frutto di un lavoro di squadra. Un percorso che parte dal vigneto attraverso un disciplinare di produzione interno molto restrittivo con basse rese per pianta e si conclude in cantina con una vinificazione atta a valorizzare la tipicità del nostro Cannonau che è espressione del territorio di Dorgali”.

I vini premiati sono stati con la medaglia d’oro, l’HORTOS 2010 e il NORIOLO 2010; medaglia d’argento per il VINIOLA 2012.

“È una grande soddisfazione per la Cantina di Dorgali, da parte mia è doveroso un ringraziamento a tutti i soci che da anni collaborano attivamente al raggiungimento degli obiettivi che si è posto il Consiglio di Amministrazione. Questa a parer mio è l’unica strada da percorrere, che passa attraverso la valorizzazione del Cannonau e del nostro territorio. Sono certo, così come succede da qualche anno a questa parte, che oltre ai riconoscimenti nei concorsi arriveranno i riconoscimenti del consumatore nell’apprezzare sempre di più i nostri vini di grande qualità”.

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