L’emergenza dopo l’alluvione tocca ancora in modo più o meno grave diversi paesi della Sardegna. A Dorgali il problema maggiore è dovuto al guasto della condotta principale del servizio idrico che fornisce acqua al paese. Più fortuna a Cala Gonone che da un paio di giorni usufruisce della fonte “S’Abba Durche” con la ripetuta raccomandazione da parte del sindaco, ai cittadini che hanno le cisterne piene, di chiudere l’acqua della linea esterna per permettere che arrivi anche nelle vie più in alto di Piazza di Chiesa.
Nel Comune di Dorgali la situazione è ferma al 19 novembre, anche se i lavori per ripristinare l’approvvigionamento procedono quotidianamente. I cittadini dopo dieci giorni sono diventati abili “spacciatori” di quel composto chimico di formula molecolare H2O trasportato con autobotti, cisterne o bidoni.
Non ci si lamenta più di tanto perché gli effetti di "Cleopatra", da noi, non sono stati eccessivi e tanto meno mortali, ma siamo cresciuti con certe comodità e quando vengono a mancare è normale trovarsi a disagio.
Quando si tratta di aiutare siamo sempre in prima linea e, come la prontezza dimostrata con il volontariato verso gli altri paesi e le famiglie che hanno perso tutto dopo l’alluvione, collaboriamo tra di noi per trasportare e fornire acqua alle abitazioni.
Oltre all’autobotte dei Vigili del Fuoco che porta acqua potabile, da subito diversi privati hanno dato disponibilità gratuita dei pozzi (vedi elenco). Un'altra bella iniziativa ci sarà la mattina di sabato 30 novembre: tre giovani dorgalesi hanno ben pensato di unire le forze e donare tempo e lavoro ai compaesani che in questo momento sono più in difficoltà.
Sabato 30 novembre dalle ore 9 alle ore 13 presso l’Enoteca “Sa Merula” in Viale Kennedy sarà possibile chiedere rifornimenti gratuiti di acqua. Sebastiano (+39 347 7496774), Portolu (+39 348 6128864) e Antonello (+39 348 0330475) daranno la precedenza alle persone anziane o sole.
Chi è interessato può contribuire con mezzi, depositi, elettro/motopompe o anche pura buona volontà, basta mettersi in contatto con loro.
Bravi Ragazzi!
Grazie.