Per fare crescere piante, fiori, verdure nell’orto, etc. rigogliose, il terreno deve essere ricco di nutrienti. Anno dopo anno, gli elementi nutritivi per le piante tendono a diminuire se non procedete con una corretta concimazione. Si tratta di un’operazione periodica per arricchire il terreno e il suolo di preziosi nutrienti come azoto, calcio, fosforo, zinco, potassio, ferro e rame. Dopo il raccolto annuale, il terreno va fertilizzato per reintegrare gli elementi presi dalle piante.
Per capire come concimare il terreno e anche quando conviene, continuate a leggere i seguenti paragrafi che vi danno informazioni molto utili.
Concimare e fertilizzare: quando
In generale, la tempistica migliore per concimare il terreno è inverno. Finito il raccolto, le piante vanno sradicate, la terra rivolta e concimata per bene. Il suolo poi riposa fino a primavera e con il tempo, le sostanze nutritive si infondono nella terra.Trovate nel sito di IdeaShopAdria tutto quello che serve per prendervi cura del giardino e dell’orto.
Concimare il terreno: come si fa
Di solito, la concimazione del terreno riveste un ruolo fondamentale quando si coltiva un orto per la produzione domestica della verdura. Nonostante ciò, il fertilizzante viene utilizzato anche per fiori e alberi da frutto. Per garantire un buon raccolto sano e genuino per tutta la famiglia, vi conviene utilizzare del fertilizzante naturale. Ovviamente, esistono anche i concimi chimici ma oggi la tendenza è quella di restare il più possibile sul naturale. In questa maniera, ortaggi e frutta saranno più sicuri per la salute oltre che sani e genuini.
Una soluzione per concimare il suolo è utilizzare il letame, di solito di bovini ed equini. Lo stallatico fornisce elementi come azoto, fosforo e potassio ma ha anche il vantaggio di migliorare il terreno che diventa più morbido e facile da coltivare. Esistono anche altri tipi di concimi organici, come può essere la cenere di legna perché ricca di potassio e fosforo. Altre sostanze, chimiche stavolta, per fertilizzare il terreno sono l’azoto, il nitrato di ammonio, il nitrato di calcio e l’urea.
Compost domesticofai da te
Invece di acquistare il concime per il terreno, sappiate che potete realizzarlo anche da voi. Il composto con gli scarti alimentari di casa è una soluzione low cost molto valida e anche facile da realizzare. Creare il compost serve una compostiera, una sorta di campana in plastica con un’apertura sulla parte superiore. Alcuni contadini non usano questo strumento ma dedicano un’area del campo alla raccolta dei rifiuti organici ma potrebbe essere difficoltoso in un piccolo giardino domestico per colpa dei cattivi odori.
Gli elementi da inserire all’interno del compost sono scarti alimentari (frutta, ortaggi, pesce, carne etc.), carta semplice non plastificata o patinata, erba tagliata del prato, resti della potatura e di legno meglio se triturati e fatti in piccole parti, fogliame, lettiera del gatto. Per creare un buon composto, controllate che ci sia una buona aviazione altrimenti i batteri non fanno il loro lavoro. Potrebbe essere utile anche aggiungere del terriccio di tanto in tanto.