Domani, 25 maggio 2014, sono chiamati alle urne 1.407.105 elettori (684.386 uomini e 722.719 donne) in 1.836 sezioni aperte dalle ore 7 alle 23, subito dopo comincerà lo scrutinio. Mentre oltre 230 mila sono gli elettori per le Amministrative che interessano 18 Comuni i cui seggi avvieranno lo spoglio alle ore 14 di lunedì.
Si vota segnando una croce sul simbolo del partito scelto e, affianco allo stesso, si potranno scrivere fino a tre preferenze (se si opta per le tre preferenze una deve essere obbligatoriamente di sesso femminile o maschile, non tre nomi maschili o tre nomi femminili, altrimenti nessuna di esse verrà contata). Non è ammesso il voto disgiunto.
Per volere della Camera e del Senato, anche per queste Europee la Sardegna resta collegata alla Sicilia con un unico seggio. Per una questione numerica le nostre preferenze saranno superate da quelle siciliane e risulterà difficile avere un eletto sardo nel Parlamento Europeo. Di seguito i 19 i candidati sardi:
Fi. Salvatore Cicu e Antonella Chiavacci
Nuovo centrodestra-Udc. Maddalena Calia e Angela Scarpa
Fdi. Simone Testoni e Salvatore Deidda
Pd. Renato Soru
M5S. Nicola Marini e Giulia Moi
Idv. Giommaria Uggias, Michele Azara e Maria Pia Zonca
L'altra Europa con Tsipras. Elena Ledda e Simona Lobina p
Lega Nord. Mauro Morlè e Mirko Valenti
Verdi Europei Green Italia. Maria Cristina Pusceddu
Scelta Europea. Anna Maria Busia (unica capolista) e Mario Carboni.