Alle urne si è presentato il 31,19 % degli elettori aventi diritto, i sì sono stati la maggioranza con l’85,84 delle preferenze (contro il 14,16 dei no), ma l’esito della consultazione non sarà tenuto in considerazione perchè non è stato raggiunto il quorum. Di seguito il quesito di quest'ultimo referendum:

“Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ‘Norme in materia ambientale’, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ‘Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)’, limitatamente alle seguenti parole: ‘per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale’?”

Tra Dorgali e Cala Gonone si è presentato il 39,93 % degli aventi diritto, i Sì sono stati il 93.06% mentre i NO il 6.94%. Per quanto riguarda la nostra isola tra le nove regioni italiane ad avere promosso il quesito con un voto quasi unanime del Consiglio regionale, neanche un terzo degli elettori sardi si è recato alle urne per il referendum sulle trivelle in mare entro le 12 miglia. Su 1.381.426 i votanti sono stati 446.907 cioè il 32,34%; alla fine della giornata elettorale è solo sesta su nove per numero di votanti.