Siamo stati poco meno di 2.701 i concittadini che tra Dorgali e Cala Gonone hanno votato nel referendum di ieri. Sembrano tanti, tantissimi per la nostra piccola comunità. Invece i freddi numeri dicono che siamo stati circa il 40%: un poco sopra la media nazionale, ma comunque meno di un dorgalese su due.
Anzitutto un grazie di cuore! Abbiamo comunque dimostrato di essere in tanti ad avere ancora una certa sensibilità nei confronti dell’ambiente e delle future generazioni, oltre che una coscienza civile e democratica ormai in dissolvenza.
Un saggio aforisma recita: “Ogni fallimento è un’opportunità per diventare più intelligenti”. E noi faremo tesoro di questo fallimento.
Il dato nazionale dice che per raggiungere il quorum ognuno di noi votanti avrebbe dovuto convincere e portarne al voto un altro. Abbiamo avuto dimostrazione che purtroppo per una corretta informazione non possiamo fare affidamento sulla televisione, ancor meno su quella di stato, vergognosamente sottomessa agli ordini del governo che ne nomina i vertici. Non sono neanche sufficienti i banchetti in piazza (noi ci abbiamo provato nelle ultime due domeniche precedenti al referendum).
E’ tempo che ogni cittadino si faccia parte attiva, diventi una “cellula” di informazione e promozione di un cambiamento che dall’alto non arriverà mai. E’ tempo di esporsi, è tempo di prendere posizione, di diventare “partigiani”, non solo su facebook, ma anche al bar, al lavoro ed in ogni occasione in cui incontriamo persone che al motto del “tanto non cambierà niente” continuano ad affossare questo paese.
Da oggi i petrolieri hanno le concessioni “perpetue” per trivellare il nostro mare fino a quando ci sarà petrolio da estrarre. Abbiamo un’altra strada per fermarli prima. E’ quella di ridurre al minimo il nostro consumo di petrolio. Nel quotidiano lo possiamo fare usando di meno la macchina (ove possibile andiamo a piedi), regolando di un grado in meno il termostato nella nostra casa, riducendo al minimo gli acquisti di prodotti con imballaggi in plastica. Nel lungo termine lo possiamo fare investendo sull’efficientamento energetico degli edifici (cappotto termico, sostituzione infissi), acquistando pannelli solari, pannelli fotovoltaici, impianti micro-eolici, riconvertendo la nostra mobilità con automobili ibride o elettriche… e tutto quello che già oggi la tecnologia ci mette a disposizione per tenere più pulito il nostro piccolo pianeta.
Noi attivisti del Movimento Cinque Stelle dorgalese ci crediamo. Crediamo in un cambiamento che deve partire necessariamente dal basso, e nel piccolo della nostra comunità è già partito. Alle prossime elezioni comunali avrete una scelta in più e vi chiediamo fin d’ora di farvi parte attiva per sostenerci, per promuoverci, per convincere gli scettici che rappresentiamo (finalmente) il vero cambiamento. Contiamo sul vostro sostegno per le prossime elezioni. A cominciare dalla condivisione di questo post.
Grazie.
"La più piccola delle azioni è sempre meglio della più nobile delle intenzioni."
(Robin Sharma)
FOTO: da Greenpeace Italia