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VOTARE SCHEDA BIANCA: APOLOGIA DELL’IDIOZIA

Il Movimento Cinque Stelle dorgalese risponde al comunicato del "movimento per lo sviluppo di Dorgali e Gonone"

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Su vari siti di informazione locale (sardegnalive.it, sardanews.it) sono presenti articoli che citano un comunicato del “Movimento per lo sviluppo di Dorgali e Gonone”.

Tanto per intenderci, trattasi della lista-bluff di Stefano Lavra, ex assessore dimessosi a poche settimane dalla fine della consigliatura dopo aver capito di non avere un posto in lista con la maggioranza uscente.

Lista di cui già si conosce la dettagliata descrizione del simbolo (fondamentale), riunitasi sotto lo slogan “il mondo non aspetta” (ma i loro candidati ed elettori dovranno aspettare altri 5 anni), che riesce miracolosamente a moltiplicare i presenti alle sue assemblee, e che racconta ai giornali (purtroppo senza rischio di verifica da parte di chi scrive) che ha rifiutato proposte di alleanze da varie parti (voci di popolo dicono invece che non abbiano avuto necessità di rifiutarle, semplicemente perché non ne hanno ricevute, ma anzi, dovunque abbiano bussato hanno trovato porte chiuse).

Oggi il “Movimento per lo sviluppo di Dorgali e Gonone” ci tiene a far sapere alla popolazione dorgalese che non si riconosce in nessuna delle liste presenti alla competizione elettorale, e quindi (probabilmente dopo abbondanti libagioni) propone ai cittadini di votare scheda bianca, “perché votare il meno peggio e sempre un errore!” (slogan originale copiato e incollato).

Piccola nota tragicomica a margine… la ”e” che avete appena letto nel virgolettato non è accentata, incorporando (stavolta sì) un grave errore, che non è stato corretto da nessuno dei redattori degli articoli.

In conclusione, una lista di ben 16 candidati (così millantava a pochi giorni dalla scadenza l’ex-assessore) con tanto di simbolo pronto, piena di idee talmente originali che nessuna delle tre liste in campo ha messo nel programma… La domanda nasce spontanea: ma allora perché non si sono presentati?

Qualche cittadino malizioso ha immaginato che fra i candidati ci fosse anche qualche gatto di quartiere… e come disse il fu On.le Andreotti: “A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca!”

Quanto scritto finora fa parte della categoria “piccoli dettagli”, che infatti fino ad oggi non hanno meritato la nostra attenzione.

Confermando la linea che ha contraddistinto la nostra campagna elettorale, ovvero del massimo rispetto degli avversari, che comunque nel bene o nel male, ci stanno mettendo la faccia come lo stiamo facendo noi, e non considerando avversari questa pseudo-lista-movimento che in questi giorni cerca comunque di influenzare l’elettorato dorgalese, ci permettiamo di commentare a viso aperto l’assurda e puerile proposta inserita nel comunicato: votare scheda bianca. Proposta che ricorda il comportamento di un bambino che, non invitato dagli altri a giocare, pretende che nemmeno gli altri giochino.

Proposta che pare utile solamente a soddisfare l’adolescenziale necessità dell’ex-assessore di misurare quanto ce lo ha grande… l’elettorato (non siate troppo maliziosi!) e che offende l’intelligenza dei dorgalesi, sminuendo la loro (giusta o sbagliata che sia) visione della politica.

A nostro modesto modo di vedere, un elettore dotato di senso civico (e che quindi intenda esercitare il suo diritto/dovere di voto), e che non si riconosce nelle proposte politiche in essere ha solamente due scelte:

1) votare il meno peggio;

2) presentarsi alle elezioni.

Il Movimento Cinque Stelle, la lista Obiettivo Comune e la lista Identità e Progresso hanno scelto la seconda. Agli altri rimane la prima. Almeno fino al 2021.

Cittadini, vi aspettiamo alle urne!  Usate la matita!  Buon voto a tutti.

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