Sabato 21 marzo. Ennesima partita sotto tono dei Dorgalesi che non trovano la giusta marcia per avere la meglio contro i ragazzi del Sun Volley.
Parziali: 25/19 - 26/24 - 25/20.
Di seguito il commento a caldo pubblicato dalla Coach Tegas nel gruppo facebook Polisportiva Gonone Dorgali Pallavolo Maschile. L'allenatrice dei ragazzi della Polisportiva Gonone Dorgali denuncia nuovamente una scarsa condotta sportiva nel Campionato Prima Divisione Maschile e soprattutto un arbitraggio sfavorevole e dubbio:
"Ebbene anche questa è andata, male ma è andata!
Dicono che dagli sbagli si impari di più e lo faremo anche questa volta ... impareremo dagli sbagli e impareremo che in questo sport è meglio non sbagliare, perché vince chi sbaglia di meno ... ma sono ottimista, sono invece delusa da arbitraggi confusi e da una pessima condotta sportiva.
Leggo e rileggo il regolamento e non capisco come possano essere fraintese queste parole:
9.2.2 La palla non può essere fermata e/o lanciata. Può rimbalzare in9.3.3 qualsiasi direzione.
9.3.3 PALLA TRATTENUTA: la palla è fermata e/o lanciata, non rimbalza9.2.2; F. 11.16 al tocco.
– COMPORTAMENTO DEI PARTECIPANTI
20.1.1 I partecipanti devono conoscere le Regole di Gioco ed uniformarvisi.
20.1.2 I partecipanti devono accettare le decisioni arbitrali con5.1.2.1 sportività , senza discuterle. In caso di dubbio può essere richiesta una spiegazione solo attraverso il capitano in gioco.
20.1.3 I partecipanti devono astenersi da azioni o atteggiamenti atti ad influenzare le decisioni degli arbitri o a coprire i falli commessi dalla propria squadra.
20.2 FAIR PLAY
20.2.1 I partecipanti devono comportarsi con rispetto e cortesia nello spirito del fair play, non solo nei confronti degli arbitri, ma anche verso gli altri giudici, gli avversari, i propri compagni e gli spettatori.
20.2.2 È permessa la comunicazione fra i componenti la squadra durante5.2.3 4 la gara.
Una lieve condotta scorretta non è soggetta a sanzioni. È compito5.1.2, 21.3 del 1° arbitro prevenire il raggiungimento del livello di condotta sanzionabile. Questo avviene in due fasi:
Fase 1: assegnando un avvertimento verbale tramite il capitano in gioco;
Fase 2: mostrando un cartellino giallo all’indirizzo delF.11.6a componente la squadra interessato. Questo avvertimento ufficiale non è una sanzione, ma un simbolo che tale componente (e per estensione la sua squadra) ha raggiunto il livello di condotta sanzionabile per la gara. È registrato a referto ma non ha conseguenze immediate.
Sembra tutto così chiaro mentre la realtà sembra essere offuscata da un buon senso che manca persino quando si ammonisce con facilità la protesta di un giocatore con un cartellino giallo immediato (in questi anni ho visto comportamenti di gran lunga più irrispettosi lasciati correre senza alcuna penalizzazione).
Rubo le parole di un articolo che ho letto qualche giorno fa che ben rappresentano il male, che a mio avviso, sta travolgendo la pallavolo in questi ultimi tempi:
... ha notato le contraddizioni che ha scritto?
Prima loda il "giocare a tutti i costi" e l'abolizione regolamentare del fallo per gesto tecnico e poi dichiara che la Pallavolo è uno sport "assolutamente tecnico".
... eh no, mio caro Sig. Benito, mettiamo i puntini sulle i:
la Pallavolo ERA uno sport tecnico!"