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L'addio della Croce Verde a Luigi Bacchitta

La Redazione
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Nel pomeriggio di ieri la comunità dorgalese si é stretta attorno al feretro di Luigi Bacchitta scomparso mercoledì dopo una lunga malattia che non ha mai spento il suo sorriso e la sua grande disponibilità verso il prossimo. Un uomo, un padre e un dorgalese esemplare che durante la sua vita ha dato tanto alla sua famiglia quanto ai suoi compaesani. Lo hanno ricordato bene gli amici della Croce Verde con una toccante testimonianza che vogliamo condividere con tutti i lettori di DorgaliGonone.Net.

Nel lontano 1992 a Bologna ti hanno donato nuova vita attraverso il trapianto. Un grande gesto d'amore che ha cambiato per sempre la tua esistenza.
Dopo quell'esperienza il tuo orizzonte esistenziale si è aperto al volontariato, entrando a far parte della Croce Verde. Da allora dedicarti al prossimo è stato il gesto più bello che potessi fare alla nostra comunità.
Una scelta per niente scontata, fare il volontario soccorritore significa dedicarsi al prossimo, mettendo a disposizione le competenze maturate durante i corsi di formazione e quella pietas cristiana che consente ad ogni volontario di approcciarsi con riguardo ed attenzione al paziente.
Quando ti squillava il telefono di notte e la centrale operativa del 118 dava l'ordine di partire, ogni tanto avrai svegliato Pina e i tuoi figli, arrecando loro il disagio di sveglie inattese, eppure hai sempre pensato di dedicare la tua vita al prossimo. Ora che quelle telefonate non ci saranno più, siamo certi che oltre al vuoto che lascerai, rimarrà, a tutta la tua famiglia, il tuo grande esempio di uomo, di marito, di padre e di volontario soccorritore.
A noi ci hai insegnato, ci hai incoraggiato, ci hai consigliato, ci sei sempre stato vicino. Sei stato per tutti noi un importante punto di riferimento. Il tuo servizio presso la Croce Verde ha per noi un valore aggiunto che nessun altro ci poteva dare. La tua vita, la tua malattia, il tuo coraggio nell'affrontare le avversità della vita sono e saranno per noi un fulgido esempio. Ogni qual volta ci sentiremo scoraggiati, stanchi o demotivati, penseremo a te, alla tua vita di uomo e di volontario soccorritore, e siamo certi che quelle paure e quelle incertezze si scioglieranno come neve al sole. Oggi che siamo qui riuniti per darti l'ultimo saluto, ti ringraziamo per ciò che hai fatto, ti ringraziamo per ciò che ci hai dato, e ti promettiamo che continueremo a svolgere l'attività di volontariato nel solco da te tracciato.
Ciao ziu Lui.

Riposa in pace.

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