Il 25 novembre, Dorgali festeggia il Santo Patrono, Santa Caterina d'Alessandria (287 – Alessandria d'Egitto, 305). Della sua vita, oltre all'incerta data di nascita e al fatto che fu sottoposta a martirio ad Alessandria d'Egitto, si sa poco ed è difficile distinguere la realtà storica dalle leggende popolari. Secondo la tradizione era una principessa egiziana che in occasione dell'insediamento ad Alessandria del governatore Massimino Daia, venne invitata a palazzo e nel bel mezzo dei festeggiamenti con sacrifici di animali agli dei, rifiutò i sacrifici e chiese al governatore di riconoscere Gesù Cristo come redentore dell'umanità . Venne condannata a morte con il supplizio della ruota dentata che si ruppe e costrinse Massimino a far decapitare la santa e - sempre secondo le varie leggende - il suo corpo fu trasportato dagli angeli fino al Sinai.
La chiesa dorgalese, a lei intitolata, si trova nel quartiere di Sa Serra e fu nominata parrocchia negli ultimi anni del XVI secolo, seguendo ai Santi Cornelio e Cipriano. Il martirio all'origine del suo culto è ben rappresentato dall'affresco sul fondo dell'abside, opera del pittore dorgalese Pietro Mele (foto). La comunità dorgalese si incontra in suo onore durante le Sante Messe celebrate oggi, in particolare quella delle ore 17 preceduta mezz'ora prima dalla processione lungo le vie del paese, con la partecipazione dei gruppi folk dorgalesi in costume tradizionale. La festa continua con un momento conviviale in Piazza di Chiesa o, se il tempo non lo permette, nei locali della Casa di Riposo.
Tra le storie che parlano di Santa Caterina d'Alessandria risulta molto interessante il racconto di Dolores Turchi, "Le origini di Dorgali", dal libro "Leggende e racconti popolari della Sardegna":
"Nelle vicinanze di Dorgali, c'è un territorio chiamato Castula. Secondo un'antica leggenda vi sorgeva un castello abitato da una bellissima fanciulla che aveva i capelli biondi come l'oro. Sotto il castello si trovava un paese abitato da gente industriosa, dedita all'agricoltura ed alla pastorizia. Un giorno vi giunse un Principe Saraceno. Vagava in quelle terre in cerca di un ricovero.
Seguite il link per continuare la breve lettura.
La Redazione coglie l'occasione per inviare gli auguri a tutte le lettrici che portano il nome della Santa Patrona di Dorgali