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A Dorgali, non tutte le strade portano a Nuoro!

Massimo impegno in Provincia per il ritorno alla viabilità normale tra Oliena e Dorgali

La Redazione
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A seguito dell’alluvione del 18 novembre, due delle tre strade che da Dorgali portano a Nuoro sono ancora chiuse al traffico a causa di due ponti crollati. Molti sono i disagi per gli imprenditori con aziende posizionate lungo i percorsi della SP 46 (Dorgali-Oliena) e la SS 129 (Dorgali-Nuoro), come anche per i lavoratori pendolari diretti in Provincia che ogni giorno sono costretti a percorrere la SS 131 che comporta qualche KM in più oltre al passaggio in una strada sconnessa.
A tal proposito ecco le ultime notizie che riguardano il ritorno alla viabilità in questo territorio.

Secondo quanto scritto nel comunicato della Provincia di Nuoro datato al 20 dicembre 2013, “il ritorno alla normalità nella possibilità di movimento e trasporto fra Oliena e Dorgali, compromessa dall’alluvione a causa del crollo di un tratto della strada provincia Oliena-Dorgali, è fra le priorità della Provincia di Nuoro.”.

Il vicepresidente Costantino Tidu e l’assessore alle infrastrutture Franco Corosu, dichiarano: “Siamo consci dei disagi ai quali sono sottoposti i cittadini, ed i danni subiti da quanti non riescono a raggiungere le proprie imprese. Così come conosciamo bene le difficoltà incontrate da quanti devono utilizzare viabilità alternativa.
Nei prossimi giorni incontreremo le amministrazioni di Dorgali, Oliena e degli altri comuni interessati da questi disagi. Ricordiamo che la strada (SP 46) è ancora sotto sequestro ed è dunque impossibile intervenire. Appena sarà possibile
– spiegano Tidu e Corosu – si analizzeranno tutte le ipotesi di intervento ed insieme agli amministratori locali si deciderà quale soluzione porre in atto”.

Nel frattempo sono iniziati i lavori lungo la SS 129, Dorgali-Nuoro (via Iloghe), il Sindaco di Dorgali informa la popolazione e tutti gli interessati di aver avuto un colloquio con l’Ing. Mele (Capo Compartimento ANAS della Sardegna) durante il quale, quest’ultimo, ha dichiarato che entro gennaio il lavoro dovrebbe essere concluso.

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